Il 35enne Fabio Baglieri, difeso dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste, era accusato di furto aggravato ai danni di una azienda agricola
Il giudice monocratico penale del tribunale di Siracusa, dott. Tripi ha mandato assolto il pachinese Fabio Baglieri, di 35 anni, accusato di aver commesso un furto aggravato ai danni di una azienda agricola . Il 35enne venne tratto in arresto il 7 agosto 2013 perché secondo l’accusa aveva indotto in errore altri soggetti che vennero trovati mentre erano intenti a rimuovere degli archetti in ferro da un fondo dell’azienda agricola stessa. A distanza di pochi mesi dai fatti il giudice ha in fine accolto le richieste del difensore Avv. Giuseppe Gurrieri riconoscendo la non colpevolezza del Baglieri con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Venerdì scorso intanto all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi innanzi al GIP del Tribunale di Siracusa, Dott.ssa Gigli, in accoglimento delle richieste difensive dell’avvocato Giuseppe Gurrieri, il quarantenne pachinese Michele Armenia è stato rimesso in libertà. Lo stesso era stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione il pomeriggio del 2 aprile scorso perché a seguito di una perquisizione operata dai carabinieri della stazione di Pachino erano stati rinvenuti 390 grammi di marijuana, 4 piante di canapa indiana, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento.
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