Noto – Si sono incontrati i rappresentati del Comitato per la Tutela della Salute e l’amministrazione comunale di Noto. A darne notizia è il presidente del comitato, Vincenzo Adamo, presente all’incontro a cui ha partecipato il sindaco Corrado Bonfanti. Adamo è un fiume in piena: <<Nella qualità di presidente del Comitato Per la Tutela della Salute ho rappresentato al sindaco Bonfanti la assoluta inaccettabilità della bozza di riorganizzazione della rete ospedaliera al vaglio della commissione regionale alla sanità presieduta dall’on. Di Giacomo in quanto la stessa si pone in aperta contraddizione con il deliberato della stessa commissione regionale riunitasi a Noto in data 24 gennaio 2014>>.
Vincenzo Adamo ne ha per tutti, i vertici dell’Asp di Siracusa sono nel mirino del comitato: <<Si contesta in primo luogo l’atteggiamento ambiguo e ondivago tenuto dai vertici dell’ASP di Siracusa nel sostenere dapprima le risultanze del deliberato della commissione sanità per poi schierarsi a favore della bozza di riorganizzazione che riporta con il meccanismo del copia/incolla lo stesso piano sanitario penalizzante per la zona sud elaborato da Russo. L’ASP di Siracusa ha affossato l’impegno rinnovatore ed innovatore anzi quasi rivoluzionario sancito dalla Commissione Regionale alla Sanità che ha deliberato non solo il mantenimento degli attuali posti-letto per acuti all’ospedale di Noto ma ha anche preso atto che il nostro Pronto soccorso con elisoccorso è fra i migliori che sono attivi in Sicilia. L’ASP di Siracusa non solo difende e approva la soppressione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Noto ma continua ad emettere atti deliberativi per lavori di ristrutturazione muraria presso l’ospedale di Avola per costruire dei doppioni già esistenti all’Ospedale di Noto>>.
Per quanto riguarda l’integrazione tra pubblico e privato in sanità per Adamo questa viene tenuta volutamente nascosta: <<Invece di preparare – dice Adamo – e rendere di pubblico dominio la “bozza” di programma e di “concorso” di integrazione pubblico/privato promessa al Presidente della Commissione Regionale ammutolisce e fa passare sotto silenzio l’esigenza di potenziamento dell’offerta sanitaria nella zona sud! Non può e non deve passare sotto silenzio che la zona Sud viene defraudata dei posti-letto per acuti mantenuti dall’ASP di Siracusa all’1,5 per mille abitanti contro il 2,7 per mille attuato in tutto il territorio della provincia di Siracusa e contro il 3 per mille previsto a livello regionale>>.
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