Un sabato sera di ordinaria desolazione. Poco meno di un centinaio di persone tra piazza Regina Margherita e Piazzale Balata. Ma qualche anno fa non era così. “Eh come! Ricordo centinaia di persone che invadevano questa piazzetta e non solo d’estate, anzi! Io venivo d’inverno, neanche a Catania c’era tutto quel movimento. ma è tutto finito?”. Sono queste le parole di Caterina 34 anni che vive e lavora a Catania, proprietaria, con i genitori, di una villetta in quel di San Lorenzo. Sabato è venuta con il fidanzato Carlo 38 anni originario di Pachino ma ormai per lavoro trasferitosi nel capoluogo etneo.
Tra piazza regina Margherita e piazzale Balata non più di un centinaio di persone, forse meno, sono questi i numeri di un sabato di ordinaria desolazione nella borgata. Sembrano lontani i fasti di qualche anno fa. “Oh Mioddio chi ha ridotto così Marzamemi? – ha esclamato Caterina amareggiata – ragazzi qui dovete fare qualcosa!” Dice ancora rivolta agli astanti in piazza Regina Margherita, un gruppetto di persone, alcuni conoscenti altri semplici curiosi attirati dalla foga della signorina. “Ma non vi rendete conto di quello che state facendo?”. Forse no. Così lo abbiamo chiesto a lei. Cosa stiamo facendo? “Marzamemi era rinomata per la movida serale e notturna, ma vedo che è tutto finito. Non venivo da un po di tempo pur avendo una casa qui a San Lorenzo. I miei amici – continua la 34enne – mi avevano detto di un calo di presenze e che non era il caso di sobbarcarsi 200 chilometri tra andata e ritorno per venire qua. Pensavo esagerassero e invece… invece avevano ragione”.Il compagno Carlo ride sotto i baffi (un modo di dire, visto che lui i mustacchi non ce li ha), come a sottolineare “te lo avevo detto, ma tu non mi hai creduto”, una rivincita insomma di sapore maschilista.
“Chi è stato a fare tutto questo?” chiede ancora la 34enne, con un viso più che sconvolto. Bella domanda gli diciamo noi, sarà stata la crisi. “Ma quale crisi! – risponde lei – Potrei capire d’estate, d’inverno erano i giovani del circondario che invadevano questi posti, Modica, Noto, Rosolini, Avola, abbiamo tanti amici anche di Siracusa che venivano qua, ma dove sono?”. Questo noi non lo sappiamo. “E la musica che fine ha fatto?”. Altra bella domanda Caterina. “Ho capito vah… ci rivediamo in estate, mi sa che per tutto l’inverno qui non ci torno, vista la situazione. Ciao e in bocca al lupo”. Ciao Caterina arrivederci… forse a Catania non di certo a Marzamemi.
(Nella foto in alto piazza regina Margherita alle ore 23 di sabato 15 novembre)
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