Noto – Prosegue a gonfie vele il servizio bike sharing in città ma le biciclette a pedalata assistita sono state prese di mira dai vandali. In una le ruote, nell’altra il sellino, o ancora il cestino o il parafango, a poco più di un mese dall’attivazione del servizio le biciclette sono state rotte. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha richiamato ad un maggiore senso civico anche per il cattivo uso che viene fatto delle biciclette da chi le prende a noleggio. <<Mi preme informare tutti i concittadini – ha detto Bonfanti – che il servizio di bike sharing avviato in data 30 aprile del c.a. sta suscitando un notevole interesse, atteso il numero di abbonamenti sottoscritti oggi oltre 150. Nonostante il breve periodo trascorso dall’avvio del servizio, si registrano sempre più spesso, numerosi atti vandalici a danno delle nostre biciclette, quali rotture di cambi, svellimento dei cestini, dei sellini e dei parafanghi. Inoltre, cosa altrettanto grave, mi sono pervenute da parte di numerosi cittadini, segnalazioni circa un uso improprio che alcuni utenti fanno delle bici che per comodità riassumo: cessione della propria card ad altri soggetti di età inferiore a 14 anni, seppur vietato dalle norme contrattuali sottoscritte; circolazione con passeggero sistemato impropriamente sul telaio posteriore contenente la batteria e provocando così il danneggiamento della stessa; circolazione a velocità elevata, sia nella zona a traffico limitato o pedonale e per di più anche sui marciapiedi. Tali atteggiamenti, oltre che essere vietati dal contratto di noleggio sottoscritto, sono sanzionati lì da parte della Polizia Municipale, atteso che la bicicletta è un “veicolo” e come tale, il conducente deve attenersi alle norme previste dal Codice della Strada>>.

Il sindaco Bonfanti ha pensato ad alcuni rimedi come ad esempio rivedere il piano tariffario e attivare la Polizia Municipale, ma l’appello ai cittadini è ad un maggiore senso civico: <<Dalla piattaforma web del sistema, si riscontra l’uso smodato di alcuni utenti che prelevano e consegnano la bicicletta parecchie volte al giorno, utilizzando l’escamotage della gratuità per la “prima ora”, mantenendo di fatto per l’intera giornata la bicicletta a danno di chi ne fa un uso occasionale e magari non riesce a trovarne una libera. Considerato quanto sopra esposto, mi riservo di valutare, al termine del periodo promozionale, la revisione del piano tariffario e mi attivo prontamente affinché la Polizia Municipale, adotti ogni forma di repressione che scaturisca dall’uso improprio di questo mezzo. Mi appello alla sensibilità e civiltà dei miei concittadini perchè questo servizio, degno di una città turistica come la nostra Noto, possa ritrovare le proprie peculiarità e soddisfare esigenze di mobilità legate alla visita del territorio. Preciso che sia le bici che le strutture di aggancio sono di proprietà del Comune di Noto e quindi di tutti noi. Tuteliamoli e conserviamoli>>.

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