Lo studio è stato condotto su 390 comuni siciliani
Noto. Il comune della cittadina barocca è stato inserito tra quelli siciliani che forniscono con una certa puntualità resoconti analitici precisi, dettagliati e aggiornati sulle fatture delle imprese fornitrici. Lo dice uno studio di Sicindustria, Ance Sicilia, Confartigianato Imprese Sicilia e Cna Sicilia presentato martedì sera a Palermo. Condotto sui siti istituzionali dei 390 comuni siciliani e intitolato “Trasparenza, questa sconosciuta”, il report ha preso in considerazione l’eventuale presenza sul web di tutti quei documenti che attestano la “pubblicità” dei pagamenti verso i fornitori.
I Comuni sono stati suddivisi per provincia e per fascia di abitanti, mentre il periodo oggetto di analisi riguarda il 2017. Per la provincia di Siracusa è risultato che meno della metà dei Comuni ha presentato l’aggiornamento dell’Indicatore della Tempestività dei Pagamenti (ITP) e che solo un comune su 4 ha aggiornato i dati sui pagamenti effettuati nel 2017.
La pagina del sito istituzionale del Comune di Noto è stata così proiettata durante la presentazione dello studio e riconosciuta come “esempio di virtuosismo”, in quanto risulta aggiornata e indica con una certa precisione dati come beneficiari, numero e date dei mandati, il giorno del pagamento e l’importo versato.
«Siamo contenti e orgogliosi – ha spiegato il sindaco Corrado Bonfanti – che uno studio così completo e approfondito, condotto da 4 importanti associazioni di categoria, abbia evidenziato il puntuale e dettagliato lavoro svolto dai nostri uffici e da un’amministrazione comunale che applicano da tempo tutte le norme previste dai regolamenti sulla trasparenza».
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