Noto –E’ contro la tassa di soggiorno il movimento Noto Futura che teme che i turisti possano preferire il soggiorno in paesi vicini dove la tassa non è stata introdotta.

“Noto Futura non è propensa ad instaurare la “tassa di soggiorno” che dovrà essere pagata dai turisti che verranno a dormire a Noto presso gli hotel, agriturismi, affittacamere e bed & breakfast presenti nel nostro comune. In un momento di difficoltà economiche per molti cittadini italiani ed europei e nel momento in cui la città ed i suoi operatori stanno iniziando una fase di sviluppo turistico istituire un altro gabello a carico di chi viene a pernottare a Noto non è produttivo ed anzi spinge, come già si sta verificando, i turisti a soggiornare in altre città distanti pochi km da Noto che proprio perchè vogliono crescere dal punto di vista turistico non l hanno instaurata e stanno adottando una politica prezzi più vantaggiosa causando un calo di entrate per gli operatori che hanno investito in questo settore. Se si vuole fare cassa, introiti comunali, con i turisti bisogna offrire innanzitutto una città preparata dal punto di vista turistico con adeguata fruizione delle sue bellezze e poi dopo un adeguata spending review, rivisitazione della spesa in ambito turistico culturale, si potrà pensare ad un suo inserimento ma di certo non nell’immediato futuro. Più siamo competitivi rispetto ai nostri concorrenti locali e non più cresciamo e sviluppiamo lavoro ed economia”.

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