Noto – Il consigliere di opposizione, capogruppo di Notonostra, Salvatore Veneziano ha analizzato le nuove tariffe Tari. Per il consigliere resta tutto invariato, qualcuno subirà più pressione fiscale: Il dato saliente, politicamente rilevante – dice Veneziano – è quello che ci indica come viene spalmata la tassa dei rifiuti nella nostra città: a fronte di 14027 utenze, il 91,35% sono domestiche e l’ 8,65 non domestiche; i costi però vengono ripartiti quasi in modo eguale dimostrando che la politica adottata e’ punitiva rispetto all’impresa ed alle professioni. Dopo un anno di nostre proteste, ristoranti e bar godranno di una significativa diminuzione dell’imposta, mentre purtroppo case di cura e di riposo subiranno l’ennesimo incremento dell’imposta . Per il resto alla Tari dovrà sommarsi la Tasi che insieme rappresentano il corrispondente della TARES del 2013>>.
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