Noto – Il sindaco della cittadina barocca, Corrado Bonfanti, in occasione dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico ha scritto una lettera a tutti i dirigenti. Riportiamo integralmente la missiva:
Signori Dirigenti scolastici,
con il rientro a scuola degli alunni e con l’inizio delle attività didattico-educative, il nuovo
anno scolastico 2014/2015 entra nella sua fase più impegnativa, che, ne sono certo, vi
vedrà ancora una volta autorevoli protagonisti nel processo di formazione dei nostri
fanciulli e adolescenti, quali interpreti delle loro esigenze di crescita culturale e umana.
Consapevole della vostra professionalità e sensibilità educativa, avendo a cuore
l’avvenire delle nuove generazioni, mi permetto di suggerire una particolare attenzione per
i nostri ragazzi e ragazze più bisognosi, economicamente e culturalmente, e per le loro
famiglie, vittime, spesso inconsapevoli, di un sistema sociale in continua metamorfosi e di
una crisi conclamata di valori, che distraggono l’attenzione sull’essenziale dell’umano,
facendo smarrire i più importanti punti di riferimento che stanno alla base del nostro modo
di essere comunità di persone.
Manifesto il mio compiacimento per quanto finora realizzato insieme a voi, perché
grazie alla vostra collaborazione e al lavoro svolto in questi ultimi anni, possiamo offrire
alla nostra comunità cittadina luoghi di studio e di lavoro idonei e più sicuri. Non abbiamo
certo completato l’opera, ma abbiamo indicato il senso delle priorità, testimoniando grande
attenzione per il mondo della scuola, principale e sostanziale fucina di formazione, di
senso civico e di legalità per una cittadinanza attiva del presente e soprattutto del domani.
L’augurio che desidero porgere a voi Dirigenti, ai docenti, al personale tutto, è di
continuare determinati con immutato e rinnovato impegno, consapevoli che solo dal nostro
quotidiano lavoro può sorgere quel prezioso contributo che, posto al servizio della
comunità, può determinare quel salto di qualità, in parte già in atto, in grado di illuminare il
futuro di Noto con i colori della speranza.
Non aspettiamo che altri ci aiutino nel nostro quotidiano e faticoso compito, ma
confidiamo soprattutto sulle nostre forze, sulle nostre capacità e sulla nostra sete di futuro.
La scuola, gli amministratori, i politici, le forze dell’ordine, gli operatori nei campi del
sociale e della cultura, le famiglie, devono rappresentare con piena credibilità il ruolo di
portatori di buoni e sani esempi per far sorgere nelle nuove generazioni, che vivono il loro
più importante momento formativo, uno spiccato senso del dovere e una forte propensione
ad essere protagonisti della crescita morale e civile della nostra comunità.
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