Noto – Il coordinatore di Uniti per la Città, Maurizio Sessa, ha risposto al segretario di Impegno per Noto, Massimo Prado, attraverso una lettera che pubblichiamo di seguito integralmente:
“Rispondendo alle rissose giustificazioni e ai gratuiti attacchi dell’annebbiato segretario di Impegno per Noto, segretario che ultimamente ha fatto un passaggio con tanto di benedizione del primo cittadino e dell’on. di riferimento verso Ncd, non capisco come si possano avere diversi incarichi – ma va beh- l’ex consigliere provinciale è abituato a giocare con diversi mazzi di carte, è abituato alle carognate politiche. Gli vorrei ricordare che forse si è perso una parte di vita politica cittadina, forse si trovava in un altra dimensione, infatti si è perso qualche passaggio, che io gli voglio ricordare.
Al Sig. venditore di fumo, gli vorrei ricordare che UpC è nata non come cartello elettorale che sia ben chiaro, ma come movimento vero e proprio, dove un gruppo di imprenditori stanchi della politica dell’accattonaggio, infatti noi non siamo accattoni, hanno messo in campo la loro forza elettorale per far vincere il Sindaco Bonfanti, non il contrario come qualcuno osa insinuare. E i dati ci hanno dato ragione doppiando in consensi e voti l’illustre partito nato nel 2009. Aiutando il candidato sindaco a vincere le elezioni. Forse tanto novelli della politica non siamo, ma va beh lo lasciamo disquisire all’ex consigliere.
A me non è mai interessato essere sui giornali, infatti forse l’ex consigliere provinciale avendo una carriera politica alle spalle ben più lunga, di cui vorrei capire oltreché girare tutto l’arco costituzionale, mi si elenchi i ben fatti che si sono visti in città, forse ha saputo solo elargire fondi pubblici alle associazioni quand’era consigliere provinciale.
Ancora una volta si dimostra Pinocchio quando dice che il suo movimento non occupa spazi istituzionali, infatti pur facendo un buco nell’acqua alle ultime amministrative si è assicurato il Capo di Gabinetto al buon Prof. Tafaro, un posto al Gal Eloro in quota provincia regionale di Sr, per il 1° dei non eletti di Impegno per Noto tutte e due ben remunerati. E un posto alla Fondazione Teatro “Tina Di Lorenzo” questo non remunerato in quota provincia ma espressione dello smemorato segretario.
Per essere sempre un ripescato della politica, la politica con la P maiuscola l’ex consigliere provinciale la sa fare benissimo, a differenza di noi neofiti della politica, non c’è che dire
Per quanto riguarda, il consigliere che ha lasciato il nostro movimento, avrà avuto i suoi buoni motivi per lasciare, vuol dire che non si trovava più a suo agio, essendo in democrazia noi lasciamo liberi le persone, non li incateniamo.. le iniziative politiche il movimento li ha fatte anche è bene senza di lui. Gli vorrei rammentare che quando abbiamo avuto incarichi amministrativi il nostro assessore di riferimento è stato l’unico a presentare il Bilancio del proprio Assessorato a differenza degli altri colleghi assessori, e forse anche veniva disturbato più del dovuto per dare un aiuto al Sindaco , visto che il Ns. Sindaco anche lui neofita della politica, aveva bisogno di qualche consiglio tecnico da parte del nostro rappresentante in giunta.
Quindi dal punto di vista amministrativo abbiamo fatto non dico più degli altri partiti della maggioranza, ma abbiamo svolto più che ottimamente il nostro compito e di questo ne siamo orgogliosi da neofiti della politica. Il resto si commenta da solo, in quanto lo smemorato ex consigliere ha usato espressioni che non fanno parte del mio essere, in quanto io in politica ho messo sempre la faccia, a differenza sua che ha agito sempre sotto mentite spoglie. Io la politica la faccio per passione e tra la gente, lui dentro i palazzi”.
Maurizio Sessa
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento