Noto – Ha rassegnato le proprie dimissioni da segretario dei Giovani Democratici netini Niccolò Salvia. La vicenda riguardante il vicesindaco Raudino e il botta e risposta con il segretario del Pd, Emanuele Della Luna tiene ancora banco.
Pubblichiamo la nota integrale di Niccolò Salvia:
<<Lettera romantica di dimissioni amareggiate Apprendo con sgomento e indignazione la risposta del Segretario del PD di Noto in merito alla crisi interna al Partito palesata dalle dichiarazioni della signora Raudino. È innegabile che una frattura interna al partito ci sia e coinvolga anche la giovanile in disaccordo con la linea politica intrapresa dal partito. Una scelta politica che sta annichilendo il partito e che ha già fatto perdere componenti importanti e, cosa ancor più grave, ha fatto perdere il contatto con la base. Inoltre, sono seriamente preoccupato per la piega presa dalla segreteria del Partito, che si dimostra incapace ancora una volta di ascoltare e mettersi in discussione, di adottare metodi democratici e all’insegna del buon costume, del rispetto, del dialogo. Malattie, queste, ben più gravi dell’accusata “candidite” attribuita alla signora Raudino, e che evidentemente presso questi soggetti è giunta a uno stadio peggiore di spasmodico feticismo della poltrona… L’esperienza Gd è stata bella, interessante, appassionante, dura e complicata, ma purtroppo, per adesso –sottolineo-, non ci sono a mio parere le condizioni adatte per poterla continuare con profitto (ovviamente non personale ma delle idee e degli ideali fin qui impegnati). Per questo ho deciso di allontanarmi da questa giovanile, per dedicarmi a nuovi percorsi, come quello di portare avanti la neo-costituita Associazione Giovanile e Culturale Formiche del Fuoco, che coinvolga e faccia crescere i giovani di Noto interessati attraverso l’esperienza del servizio e del volontariato, promuovendo un Centro Giovanile per la nostra Città; ma anche un percorso politico nuovo, necessariamente più trasversale, necessariamente con taglio giovanile (come sarebbe assurdo un anziano che crea un movimento studentesco, lo sarebbe un giovane che tralascia o si disinteressa delle politiche giovanili) e che spero possa traghettare un giorno ai nuovi interessanti scenari che sembrano potersi profilare sulla scena politica cittadina. Ogni movimento rivoluzionario è romantico per definizione. Lascio i Gd con profondissima amarezza nel cuore, nella speranza che un giorno questo Pd e questa giovanile possano cambiare verso, e rappresentare veramente una forza progressista, di sinistra, democratica, partecipativa, aperta (anche) alle esigenze giovanili. E adesso, dopo tanti anni di crescita e di collaborazione con i GD, quel romanticismo si fa sentire nella commozione che sento nello scrivere queste parole. Buona strada all’amico Jacopo nuovo segretario e a quanti decideranno di continuare nei GD. Ci si vedrà –spero- in giro per il mondo>>.
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