Noto – Istituire il divieto di bivacco con ordinanza sindacale, è l’idea lanciata da Salvatore Veneziano, consigliere comunale di opposizione e candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative. “Non si possono consentire scorribande del genere – ha detto Veneziano – chiunque siano i responsabili, la città non si può svegliare tutti i giorni devastata, piazza Sofia, Piazza Bolivar e via discorrendo. Si parla di cultura in questa città spesso e a sproposito. La prima cultura da ricercare è quella della legalità, del rispetto delle regole e della sicurezza dei nostri concittadini. Per evitare che si faccia solo demagogia o strumentalizzazione, noi facciamo una proposta operativa: lo strumento da adottare è l’ordinanza sindacale di divieto di bivacco”.
Veneziano ha anche redatto i termini della possibile ordinanza che vieta il bivacco: Divieto su tutto il territorio comunale: di bivaccare a fini di consumo di pasti non veloci nelle piazze, nei parchi pubblici e comunque in tutte le aree provviste di elementi di arredo o spazi verdi destinati alla collettività, in particolare facendo uso di bevande alcoliche, ovvero di sistemare giacigli presso le stesse; di utilizzare i luoghi pubblici come siti di deiezione; di bagnarsi nelle fontane pubbliche e di utilizzare le stesse per il lavaggio di cose od animali; Le violazioni dell’ordinanza, ove non costituiscano fattispecie di reato, sono punite con una sanzione amministrativa, i trasgressori sono tenuti a cessare il comportamento scorretto eliminando rifiuti e qualsivoglia traccia di elementi correlati all’illeciti, ecc…”
Si ma chi controlla l’applicazione di eventuale ordinanza?
Quante ordinanze a Noto , ma nessuna viene rispettata non ci sono controlli