Noto – Non accenna ad attenuarsi la polemica in casa Pd dopo la presa di posizione della vicesindaco Cettina Raudono. Il segretario del circolo netino dei democratici, Emanuele Della Luna, ha risposto a muso a duro su quanto appreso circa un allontanamento dell’assessore dalle posizioni del Pd. <<Non senza sorpresa, apprendiamo dalla stampa quotidiana cittadina che – dice il segretario Emanuele Della Luna – il vicesindaco e assessore alla cultura signora Raudino, suo malgrado e a suo dire, si trova costretta ad uscire dal PD (dove tra l’altro non è mai entrata effettivamente), perché all’interno di questo partito si è consumata una profonda frattura. Bene, se la signora Raudino è in cerca di scuse che possano giustificare la sua inversione di marcia, rispetto a quanto fatto fino ad oggi, è meglio che trovi altri argomenti. Non è nel PD che vanno ricercate le cause della crisi che vede la Raudino. Se crisi c’è, le cause sono da ricercare nel suo repentino cambiamento di opinione nei confronti dell’attuale amministrazione, e quindi del suo stesso operato, considerato che la Raudino è, a tutt’oggi, in carica quale assessore alla cultura e vicesindaco dell’amministrazione Bonfanti.Dice non riconoscersi nella futura coalizione che si sta costituendo in appoggio all’attuale sindaco perché in alcuni movimenti vi sono personaggi che sono distanti anni luce dal suo modo di intendere la politica.
Vorremmo ricordare, pacatamente, alla vicesindaco signora Raudino, qualora fosse stata vittima di un grave vuoto di memoria, che, mentre appare prematuro riuscire a individuare con certezza chi saranno i compagni di viaggio di tutti i candidati sindaci, l’unica certezza è data dal fatto che, negli ultimi 3 anni, ha amministrato il comune di Noto insieme a questi personaggi e non se ne è mai avuta a lamentare. Quale sia oggi il motivo che l’ha portata ad un tale e così radicale ripensamento non ce lo spiega, ma possiamo intuirlo; la signora Raudino pensiamo sia stata colpita da una sindrome che colpisce spesso i politici: “la candidatite”. Questa sindrome fa perdere totalmente ogni contatto con la realtà, fino a farlo convincere sempre più di essere il solo (in questo caso la sola) in grado di poter risollevare le sorti della comunità in cui si trova ad operare. Noi vogliamo augurare alla signora Raudino tutto il bene possibile ed un grande successo elettorale, ma per favore non cerchi giustificazioni spurie per giustificare le sue scelte politiche cercando di coinvolgere il PD che fino ad oggi ha dato solo lustro alla sua persona>>
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