Noto – Il Movimento Cinque Stelle di Noto attacca l’amministrazione comunale sul fenomeno randagismo. I pentastellati sottolineano le criticità e offrono alcune soluzioni al problema:
“Il fenomeno del randagismo a Noto è allarmante. Il MoVimento 5 Stelle Noto prende atto della incapacità dell’attuale amministrazione non solo a risolvere il problema ma anche a gestirlo. Ecco le nostre critiche e soprattutto le nostre soluzioni. Lavorare alla radice per risolvere il problema: vanno modificate le procedure in essere rispetto al monitoraggio, al censimento, alla sterilizzazione e all’affido che sono evidentemente un fallimento di questa amministrazione. Con atto del 4.12.14 il Comune affida alla Cooperativa Sociale di tipo B) O.R.O. di Noto per anni uno la prevenzione e la tutela del randagismo su tutto il territorio comunale per un importo complessivo di 39.220,86 euro senza gara, in deroga alle leggi in materia di appalti. In particolare, due sono i progetti che sono stati affidati rispettivamente alla cooperativa Oro e all’Ente Fauna Siciliana, per un totale di circa 57 mila euro. Come detto, circa 39 mila per la prima, circa 18 per la seconda. 57 mila euro di soldi dei cittadini, in un anno, per cosa? Il risultato è sotto gli occhi di tutti!
Vanno potenziati i controlli (igiene, decoro pubblico) e la sicurezza. Al proposito, la normativa nazionale prevede l’obbligo del microchip per ogni cane. La polizia municipale dovrebbe intensificare i controlli sul territorio e quindi ricevere maggiori risorse economiche. Attraverso i controlli, inoltre, è possibile garantire non solo i diritti degli animali ma, certamente non meno significativo, le tasse dei cittadini (una parte di esse finanzia le attività contro il randagismo)
L’amministrazione comunale deve contrastare l’abbandono degli animali, che è un reato penale, anche attraverso iniziative sia nelle scuole che tramite convegni e conferenze aperte alla cittadinanza, per incentivare il rispetto e le adozioni, operando anche con associazioni animaliste. Deve, inoltre, prevedere periodicamente dei gazebo informativi dove si possa dotare il proprio cane di microchip e registrarlo all’Anagrafe canina. Non devono, infine, essere dimenticati anche i gatti e le numerose persone che li accudiscono con controlli e regolamentazione delle colonie feline con conseguente sterilizzazione. L’amministrazione deve prevedere un’agevolazione sul pagamento della tassa comunale TA.RI attraverso un bonus una tantum per ciascun animale adottato. La pagina web delle adozioni del comune di Noto non è aggiornata da mesi in modo imbarazzante. L’amministrazione deve istituire uno specifico ufficio di tutela degli animali e di prevenzione del randagismo che funzioni. Si ricorda che è possibile segnalare situazioni di disagio a causa della presenza di branchi, e per l’intervento e la tutela dei cani randagi alla Polizia Municipale, ed anche al settore IV-servizio di igiene urbana, ufficio randagismo”.
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