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Noto, la provincia affida i lavori per la palestra dell’istituto polivalente, Prado: “Coronamento di un grande lavoro”

Noto, la provincia affida i lavori per la palestra dell’istituto polivalente, Prado: “Coronamento di un grande lavoro”
26 luglio
11:22 2014

Noto – Inizieranno presto i lavori di ristrutturazione della grande palestra dell’Istituto Polivalente ITAS e Liceo Artistico di Noto in quanto è stato da completato l’iter burocratico. A seguire la vicenda è stato l’ex consigliere provinciale Massimo Prado che ha divulgato la notizia che per la ristrutturazione della palestra e la messa in sicurezza dell’auditorium, la Provincia ha stanziato la somma di 752.000,00 euro. Nei giorni scorsi, l’espletamento della gara di appalto vinta da una ditta di Cesarò, nel messinese, la quale ha indicato un ribasso d’asta del 29,82 %. Sono in atto tutte le verifiche previste relativamente alla documentazione fornita dalla ditta ed i requisiti di legge dopo di che si procederà alla consegna dei lavori.

La vicenda ha inizio circa quindici anni fa, dopo la consegna alla città, da parte della provincia, dell’Istituto Polivalente dove ad oggi sono ospitati il liceo artistico e l’ITAS. La struttura fu però consegnata senza la palestra della quale furono realizzati solo le pareti e la copertura senza mai essere completata. A causa di ciò, gli alunni, per poter svolgere le ore di lezione di educazione fisica, sono fino ad oggi costretti a spostarsi con i pullman, dalla scuola al campo sportivo comunale, con un esborso economico a carico della provincia.

IMG_5787Grande soddisfazione è stata espressa dall’ex consigliere provinciale Massimo Prado: <<E’ il coronamento di un grande lavoro ed impegno svolto durante il mio mandato. Un ringraziamento particolare lo voglio fare all’ex presidente della provincia On. Nicola Bono il quale ha sempre sostenuto il mio impegno fino al suo felice esito. Una volta completata, la struttura, per la sua grandezza, per le tecnologie ed i materiali utilizzati, potrà essere messa a disposizione, oltre che degli studenti, anche delle società sportive cittadine”.

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