Noto – E’ stato presentato in Sala Gagliardi l’opuscolo “Rimembranze della festività secolare di S. Corrado Eremita” di Carmelo Rubera. La presentazione, a cura dell’ISVNA, si è aperta con il saluto del Presidente dell’associazione, l’Avv. Francesco Balsamo. Il vicesindaco Frankie Terranova ha salutato gli intervenuti ricordando San Corrado come elemento fondamentale dell’identità dei netini. Don Stefano Modica, direttore dell’Ufficio Cultura ha parlato di Corrado come uomo di Dio dalla grande umanità che ha inciso sulla cultura di questo popolo e che ha ancora molto da dirci su come vivere oggi.
L’Avv. Balsamo, durante la presentazione, ha sottolineato l’importanza di tre anni cruciali nel percorso di devozione della città di Noto al Santo patrono. Il 28 agosto 1515, ovvero la data che ricordiamo quest’anno con le celebrazioni del cinto centenario; il 7 maggio 1693, anno in cui Corrado venne eletto patrono della città di Noto e il 1851, durante il quale la città di Noto rifiorì nell’ottenere il ruolo di diocesi. Il presidente dell’associazione ISVNA ha concluso la presentazione e introdotto la proiezione del docufilm su San Corrado con una toccante frase da lui coniata: “dove c’è Corrado, là c’è Noto”.
La proiezione di “Vita di S. Corrado Confalonieri eremita”, docufilm realizzato nel 2007 a cura di Giovanni Virgadaula con la partecipazione di molti netini nel ruolo di attori, è stata seguita dalla distribuzione delle copie dell’opuscolo del Rubera.
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