Noto – E’ successo in più occasioni in consiglio comunale, ad accodarsi alla maggioranza anche il partito di opposizione Patto per Noto attraverso il suo rappresentante tra gli scranni di Palazzo Ducezio, Veronica Pennavaria. Il voto dell’unica donna in consiglio comunale talvolta è divenuto pesante perché è stato decisivo per mantenere il numero legale e la validità della seduta. E’ successo nuovamente durante l’ultimo consiglio comunale, sul voto al documento dell’Anci per bloccare l’art. 38 del decreto “Sblocca-Italia” ed evitare la possibilità di facili concessioni per le trivellazioni nel mar di Sicilia, la consigliere Pennavaria ha votato come la maggioranza.
A chiedersi il perché di questo cambiamento è stato il consigliere del Partito Democratico, Aldo Tiralongo, che nel corso dell’ultima seduta di consiglio ha reso palese tale vicenda. Il consigliere Tiralongo non si è detto dispiaciuto di tale circostanza ma gli piacerebbe sarebbe motivi che hanno portato alle scelte del consigliere Pennavaria e se Patto per Noto è un partito di maggioranza.
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