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Noto. Lavori non autorizzati in un’area di Calabernardo, tre avvisi di garanzia

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Noto. Lavori non autorizzati in un’area di Calabernardo, tre avvisi di garanzia
19 settembre
12:12 2015

Nella giornata odierna, la dipendente Sezione di Polizia Giudiziaria “Aliquota Polizia di Stato”, ha effettuato il sequestro preventivo di un’area di circa 3200 mq, sedenti in località Calabernardo – Balata, in tenere di Noto, e sottoposta a vincolo paesistico Tutela 3 – Paesaggio locale 13g.

Su detta area, sottoposta a vincolo paesistico, risultano essere stati effettuati lavori consistenti in spianamento e livellamento con mezzi meccanici, con asportazione di materiale di risulta, fornitura e posa di fondazione stradale con successiva rullatura; il sequestro è stato eseguito in esecuzione al Decreto emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, Dott. Michele Consiglio, coerentemente alla motivata richiesta formulata dal Procuratore Capo, Dott. Francesco Paolo Giordano e del Sostituto Procuratore Dott. Marco Di Mauro, contitolari del Fascicolo, attese le risultanze investigative emerse dalle indagini delegate dalla Procura della Repubblica alla suindicata Sezione di Polizia Giudiziaria.

Il provvedimento si è reso necessario atteso che le opere sopra descritte sono state realizzate in palese violazione dell’Autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza di Siracusa, nella quale veniva autorizzato, esclusivamente, il posizionamento nell’area di chioschi per attività commerciali.

A compimento della disposta operazione di Polizia Giudiziaria, il personale di Polizia ha notificato una informazione di Garanzia ad un funzionario comunale, S.F. di anni 57, direttore dei lavori, all’imprenditore edile netino L.S. di anni 35 ed al titolare dell’area G.S. di anni 62, per il reato di cui agli artt. 110 C.P. – 181 del Decreto Legislativo 42/2004.

Detta area, espletate le formalità di rito, è stato affidata, in giudiziale custodia, al Sindaco pro-tempore di Noto Corrado Bonfanti, così come ordinato dal Giudice che ha emesso il Decreto di Sequestro.

(nella foto l’ingresso di Calabernardo)

 

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