Noto – Si è svolto il convegno “Rifiuti zero”, promosso dal Movimento 5 Stelle, in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti per discutere della gestione di tali “risorse”. Tanta partecipazione, tanti interventi, tanta la voglia di “cambiamento”. Presente anche il vice sindaco Cettina Raudino. Ad iniziare è stata Francesca Sara Perna che ha introdotto il tema rilevando gli scarsi risultati riscossi dall’avvio della raccolta differenziata, ferma al 27%, e ponendo l’accento su alcune stranezze circa il nuovo bando di gara per la gestione dei rifiuti. Dopo di che, ad illustrare i termini del problema ci ha pensato Salvo Gionfriddo attraverso la proiezione di due brevi filmati, entrambi molto significativi, tratti dalle pellicole “Arriva la bufera” e “Wall-E”, evidenziando, attraverso la comparazione, come è cambiata la gestione dei rifiuti in questo ultimo trentennio; il primo film, girato a Noto nei primi anni 90’, riguardava proprio la gestione dei rifiuti e gli inciuci in merito agli appalti. È stata dunque la volta del dott. Tiberio, presidente dell’associazione Notoambiente, che ha evidenziato una serie di criticità, mettendo in luce la mala gestione da parte dell’attuale amministrazione. Di seguito è intervenuto l’assessore all’ambiente di Ragusa Zanotto, che ha illustrato una serie di buone pratiche e metodologie di intervento per una corretta gestione di questa “risorsa”, come appunto egli stesso ha definito. E’ stata poi l’ora del presidente dell’associazione “rifiuti zero” Dott La Delfa che ha parlato dell’encomiabile lavoro svolto da queste associazioni presenti su tutto il territorio nazionale; nel corso dell’intervento è stato spiegato anche il funzionamento della compostiera e del 30% di sgravio sulla TARI, per chi ne acquista una. Infine, ha tratto le conclusioni il portavoce alla regione Stefano Zito che da esperto “grillino” non ha lesinato critiche neppure al governo regionale, evidenziando come il problema dei continui rimpasti in giunta renda difficile mandare avanti la macchina amministrativa, figuriamoci il problema di rifiuti e discariche. Il convegno si è concluso con un’interessante dibattito che ha coinvolto tutti i partecipanti. I promotori dell’evento annunciano la costituzione dell’associazione “Rifiuti Zero” anche a Noto. A tal fine è stato istituito un comitato promotore con al vertice l’avvocato Debora Daidone. L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare cittadini, imprese ed enti locali ad un approccio diverso nei confronti della “risorsa monnezza” attraverso la promozione de “modello San Francisco”, che è in grado di sottrarre alla discarica ben il 75% dei rifiuti. Visto il successo riscosso, e dato il disinteresse totale da parte degli amministratori locali all’informazione in materia, l’associazione proporrà a breve lo stesso convegno nelle scuole per diffondere, attraverso un approccio pedagogico, la cultura rifiuti zero. Sperando che almeno in questo l’amministrazione sia in grado di copiare e diffondere le buone pratiche in materia. Verrà, inoltre, proposta la costituzione di un “centro del riuso” che intercetti e avvii al recupero, prima che finisca in discarica, tutto ciò che può essere riparato, riconvertito e riqualificato, dando una seconda vita se non anche un’immortalità ad ogni sorta di rifiuto; in tal modo sarà possibile creare una “green economy” in grado di dar vita a un nuovo settore lavorativo. Infine, verrà proposta la realizzazione di “fiere del baratto” non solo in appositi luoghi al chiuso e all’aperto ma anche via web attraverso la creazione di una piattaforma informatica. Tutto ciò con l’auspicio che di arrivare veramente a azzerare ogni spreco
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