Noto – Il comitato Pro Trigona denuncia una serie di carenze nella zona sud della provincia di Siracusa: <<Nell’apprendere dalla stampa che il servizio di elisoccorso del 118 può compiere interventi anche fuori Sicilia,vorremmo sollecitare chi di dovere a potenziare il servizio di cui trattasi su tutto il territorio regionale,e in particolare anche nelle ore notturne,in modo che　 non debba accadere ,come è accaduto,che nel giro di 24 ore l’ambulanza debba eseguire due trasferimenti di codici rossi dal PO Trigona di Noto presso la rianimazione dell’osp di Taormina.Ma si tratta soltanto dell’ultimo episodio accaduto presso il Trigona,perchè altre volte in passato si è dovuto fare a meno dell’elicottero,o perchè impegnato in altro soccorso o perchè non volava nelle ore notturne o per altri motivi. Passando ad altra questione vorremmo augurarci che presto il pronto soccorso possa essere dotato di posto di polizia in modo che il personale in servizio sia tutelato mentre compie il proprio dovere,come purtroppo non è stato fino ad oggi e chi scrive ne sa qualcosa.Vogliamo ancora ribadire,anche se ci stiamo ripetendo,che non si può fare a meno in un ospedale come il Trigona dove afferiscono politraumi,di un servizio TAC dotato della possibilità di somministrare il mezzo di contrasto.Si tratta di tecnologia che continuiamo a chiedere ma fino ad oggi senza risultato.Inoltre dobbiamo sollecitare la presenza fisica del cardiologo in caso di necessità presso il po di Noto,mentre oggi la refertazione viene fatta via fax.Ancora nella nostra zona sud non disponiamo di un reparto di rianimazione per un bacino di utenza di oltre centomila abitanti che raddoppiano nel periodo estivo.E infine vogliamo ricordare che per legge dove esiste un reparto di ostetricia e ginecologia,dovrebbe essere attiva la guardia h 24 di anestesiologia>>.

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