Noto – Fa sul serio il nuovo circolo di Forza Italia che a breve incontrerà la base dei tesserati. A parlare sono gli attuali coordinatori Vincenzo Leone e Vincenzo Salemi che non risparmiano critiche all’attuale amministrazione comunale. <<Forza Italia Noto è partita dall’anno zero – dicono i due – immaginando un nuovo percorso, fatto di un ricambio non tanto generazionale anagraficamente parlando, ma di metodo e merito nell’azione politica. Principalmente è ripartita con una nuova vitalità, con coscienza dei problemi reali del territorio e con la volontà di un cambiamento in ragione di soluzioni concrete. Prima di tutto è necessario tornare a parlare ai cittadini, questo astensionismo crescente, nelle varie tornate elettorali, dimostra che esiste un distacco enorme tra la politica e le persone. La nostra considerazione non vuol essere uno spot elettorale, che sono ancora lontane, ma prendendo spunto dalla, definire confusa sembra sia poca cosa, situazione attuale della vita politico-sociale della città, abbiamo l’obbligo morale di impegnarci al fine di riequilibrare questo stato di cose in cui la sinistra, pur di stare seduta sulle poltrone, si vede alleata con l’estrema destra e con liste civiche che le elezioni le hanno sonoramente perse, non dando priorità a progetti e programmi, ma ad equilibrismi, che visto il luogo, se ritengono, possiamo definire artistici>>.
Forza Italia vuole puntare la sua seconda vita politica sulla quotidianità e sul lavoro: <<Abbiamo veramente l’obbligo di far comprendere ai cittadini quanto sia necessaria un azione di cambiamento. Parliamo di rapporti umani e di priorità ad una qualità della vita che mette il cittadino al primo posto, di sostegno ad esigenze concrete che ogni giorno entrano nelle nostre case. Noto è arte, cultura e turismo, ma è anche quotidianità di gente che cerca lavoro o che lavora, di ragazzi che vanno a scuola o che non possono andarci, di artigiani e commercianti che soffrono per la crisi e per la stagionalità economica a cui ci siamo dovuti abituare, senza magari fare uno sforzo maggiore volto ad allungare i periodi attrattivi che invece vedono concentrare momenti e risorse solo in estate. In tal senso ed a breve, definita la fase del tesseramento e riorganizzativa, immaginiamo un incontro tra tutte quelle persone, movimenti ed associazioni, che si rivedono nell’idea di realizzare un percorso ed un progetto comune che ci riporti alla guida della città, evento naturale per un territorio da sempre vocato a questa filosofia di pensiero e che oggi non si identifica più con questo maggioranza indefinibile>>.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento