Noto – I dirigenti di Forza Italia hanno accolto con stupore la vicinanza tra il Nuovo Centro Destra e il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. Una possibile alleanza non è vista di buon occhio dai coordinatori della sezione locale del partito fondato da Silvio Berlusconi. <<Si apprende dalla stampa – dicono Giuseppe Cannazza e Massimo Napolitano – che il sindaco Bonfanti e il locale Nuovo Centro Destra siano ad un passo dal consumare un accordo che porterebbe quest’ultimo partito a lasciare le file dell’opposizione per sostenere l’attuale amministrazione. La cosa anomala è il fatto che il NCD anche in provincia di Siracusa ricerca alleanze con amministrazioni di centro sinistra, sposandone in pieno le idee e le linee politiche. Non dimentichiamo che NCD di Noto nel recente consiglio comunale ha votato a favore della locale istituzione del registro delle unioni civili, operazione su cui invece a livello nazionale il loro leader Alfano avrebbe posto delle forti limitazioni al PD di Renzi>>.
Poi i dirigenti di Forza Italia avvertono l’amministrazione comunale circa la massima attenzione su argomenti attuali quali il piano regolatore, il servizio idrico e l’ospedale. Un attacco al sindaco Bonfanti e all’amministrazione: <<Noi di Forza Italia di Noto – dicono Cannazza e Napolitano – cercheremo di continuare a fare una pronta e vigile opposizione costruttiva all’attuale amministrazione della città. Nei prossimi giorni ci metteremo a lavoro per verificare quanto e cosa l’amministrazione sta facendo in termini di PRG, come il sindaco Bonfanti andrà a gestire i servizi per l’erogazione dell’acqua pubblica, ritornata la gestione nell’ambito del Comune a seguito del fallimento della SAI 8 e non, come lasciato intendere dal Sindaco, per una vittoriosa riconquista della gestione ricercata e voluta nel tempo dallo stesso. Si porrà molta attenzione anche su come Bonfanti andrà a gestire le evoluzioni che riguardano il destino del locale ospedale, il quale, secondo il recente decreto nazionale, ne viene disposta la chiusura. Se così fosse il sindaco Bonfanti dovrebbe spiegare alla città intera come mai tutte le rassicurazioni ricevute durante la campagna elettorale del 2011 dalla deputazione che lo sosteneva andrebbero smentite totalmente, perché oggi, di fatto, il Trigona è già stato ridimensionato e nei prossimi mesi, purtroppo, ne rischia la totale chiusura>>.
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