Noto – Non si attenuano le polemiche sulle spese per le attività turistico-culturali, a ritornare sull’argomento è Forza Italia. Dopo che in consiglio comunale è stata bocciata la richiesta di dieci consiglieri di istituire una commissione di inchiesta, Forza Italia ha espresso forti critiche.
<<La politica ha perso di nuovo – ha detto il coordinatore Vincenzo Leone – in chiusura d’anno c’è stata l’opportunità per l’Amministrazione, in special modo per il settore turismo e spettacolo, di offrire alla città una prova di trasparenza e correttezza. Invece, alla richiesta avanzata da 10 consiglieri comunali di istituire una commissione d’inchiesta sulle spese per le iniziative turistiche e culturali, la maggioranza ha deciso di chiudere il “palazzo” ai cittadini, che ancora una volta si vedono negato il diritto di sapere come viene impiegato il denaro versato con le imposte. È così che si alimenta la sindrome del sospetto. È così che si alimenta l’antipolitica>>.
Da Forza Italia una domanda diretta al titolare delle rubriche turismo e spettacolo: <<Va riconosciuto che l’Assessore Terranova – ha continuato Leone – ha tentato di fornire dei dati. Il problema è che le cifre sono state elaborate dal suo stesso ufficio, ma soprattutto non ha risposto alla domanda fondamentale: come mai gli spettacoli a Noto costano sempre di più, a volte fino al doppio, degli stessi forniti nei Comuni vicini? Vogliamo tranquillizzare l’Assessore, che noi siamo i primi a sostenere che un Comune a vocazione turistica debba investire somme sempre più importanti nella promozione e nell’offerta turistica. In questo siamo perfettamente d’accordo con lui. Ci distinguiamo perché riteniamo che il denaro pubblico vada gestito nella massima trasparenza con i criteri del “buon padre di famiglia”. È immorale pagare gli spettacoli più che altrove, facendo coriandoli dei soldi dei contribuenti! La commissione d’inchiesta serviva a far luce su questi episodi>>.
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