Noto – C’è fibrillazione politica all’interno della maggioranza in consiglio comunale che sostiene il sindaco Corrado Bonfanti. A puntare i piedi e a chiedere chiarezza sulla sostenibilità e l’attualità del Progetto Noto sono i rappresentanti del movimento Uniti per la Città, parte integrante della coalizione che nel 2011 spinse alla vittoria al ballottaggio il sindaco Bonfanti. Nel corso di una riunione del direttivo, è passata la mozione del coordinatore Maurizio Sessa. <<Richiediamo un incontro con il sindaco Bonfanti – dice Sessa – che ha per oggetto l’attuale conformazione della maggioranza di governo che sostiene l’amministrazione comunale>>. Nelle ultime settimane pare si sia aperto un dialogo tra partiti d’opposizione e chi governa la città: << Non si capisce il perché – continua Sessa – di questi continui incontri ufficiosi che stanno avvenendo con partiti e movimenti che hanno persole elezioni del 2011>>.
Maurizio Sessa ha ricordato le radici della coalizione Progetto Noto e il bilanciamento delle forze espresse dalla popolazione, con Uniti per la Città al secondo posto tra i partiti più votati all’interno del gruppo a sostegno del sindaco Bonfanti. <<Chiediamo – ha detto Sessa – un incontro urgente affinché venga fatta chiarezza una volta per tutte su quali sono i movimenti e i partiti politici che da qui alla fine della legislatura faranno parte dell’azione politica amministrativa. Inoltre chiediamo che si faccia chiarezza, se per è indispensabile l’apporto del nostro Movimento, come da patto legislativo concordato all’origine. Ricordo il patto sottoscritto in data 11 Giugno 2011, un patto di legislatura che consisteva nella rotazione degli assessori dei cinque partiti costituenti il Progetto Noto>>.
Intanto Uniti per la Città rafforza il suo movimento con l’adesione di Bruno Zani, ex consigliere comunale, primo dei non eletti nelle lista di Forza del Sud.
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