Noto – A seguito dell’attività di revisione decennale del sito Unesco “Late Baroque Towns of the Val di Noto” , revisione, che pur se interessava le otto città inserite nel sito seriale, è stata interamente seguita dall’assessorato alla cultura e dall’ufficio Unesco della città di Noto, in quanto capofila. A Bonn, con la decisione 39 COM 8E dal 39° Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è stata adottata per Noto la Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale del nostro sito. “Questa conferma – dichiara il sindaco Bonfanti – se da una parte conferma quanto di buono è stato fatto finora, impegna ancora di più la mia amministrazione e quella delle altre sette città del territorio ad una maggiore collaborazione e all’adozione di tutte quelle iniziative, a partire dalla revisione del piano di gestione, di cui sentiamo oramai grande bisogno. In quest’ultima direzione faremo tesoro delle indicazioni del Comitato e agiremo con animo e spirito nuovo. Approfitto di questa notizia, continua il Sindaco Bonfanti, per trarre spunto e complimentarmi con la città di Palermo per avere ottenuto l’iscrizione nella WHL del sito “Palermo araba-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”. La Sicilia diventa così a pieno titola la regione d’Italia con il maggiore numero di siti Unesco”.

Inoltre, la Europe Business Assembly, ha premiato al città di Noto per gli investimenti fati nel campo del turismo, invitandola a ritirare il premio il prossimo 12 ottobre a Cannes in Francia. In quella occasione si ritirerà il certificato della “The Prime Business Destinations” livello E “Emerging” quale città emergente nello scenario turistico internazionale. “Chi ci guarda da lontano riesce – ha detto il sindaco Bonfanti – a percepire i tantissimi sforzi e la visione strategica di sviluppo di un territorio”.

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