Noto – Si potrebbe ascrivere come uno dei tanti paradossi della politica, ovvero una formazione di destra e una di sinistra insieme nella stessa maggioranza. E’ quanto potrebbe avvenire in consiglio comunale a Noto, anche se sono state già annunciate contromisure. A fare scalpore l’adesione del consigliere Giovanni Ferrero, eletto nelle liste di Fli all’interno di Progetto Noto coalizione a sostegno del sindaco Bonfanti, al partito Forza Nuova. Nella stessa maggioranza, grazie ad un apparentamento avvenuto in sede di ballottaggi, si trova anche il Partito Democratico, con ben tre consiglieri comunali, Corrado Frasca, Aldo Tiralongo e Salvatore Valvo.

In occasione dell’ultimo consiglio comunale il consigliere Ferrero, pur non avendo ancora aderito, aveva annunciato la sua vicinanza a Forza Nuova. Lo stesso ha anche detto che la sua attività politica è rivolta alla cittadinanza ed è fuori dagli schemi che si creano tra i vari partiti politici e a proposito della presenza di formazioni diverse all’interno della stessa maggioranza ha citato il detto nazional-popolare tratto dall’ipotetico dialogo tra il riccio e la volpe, che messi alle strette all’interno di una grotta l’uno dice all’altro “cu si pungi nesci fora”.

Già in consiglio comunale il capogruppo del Pd, Corrado Frasca, aveva anticipato che qualora il passaggio di Ferrero a Forza nuova fosse stato ufficializzato il partito avrebbe fatto le dovute valutazioni e messo in atto i provvedimenti ritenuti opportuni. A conferma di ciò l’intervento di Seby Ferlisi, segretario del partito e attuale assessore della giunta del sindaco Bonfanti, che ha parlato di preclusione al dialogo con formazioni di estrema destra pur nel rispetto democratico delle idee di ognuno.

Intanto sabato avverrà il “battesimo” ufficiale di Ferrero con Forza Nuova, con la presenza a Noto del segretario nazionale Roberto Fiore. <<Vedo solo in Forza Nuova- così spiega Ferrero il suo passaggio –  i principi e gli ideali rivoluzionari, adeguati a realizzare quel risveglio delle coscienze che è necessario per una radicale inversione di rotta, capace di condurre la nostra Patria verso la rinascita che merita>>.

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