Noto – Nel corso della giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Avola, nell’ambito dei mirati servizi di controllo che hanno maggiormente coinvolto l’ambito rurale destinatario di una serie di reati predatori tanto da richiedere un apposito comitato provinciale per l’odine e la sicurezza pubblico in Prefettura che ha visto anche la partecipazione della Coldiretti Provinciale, hanno individuato ed arrestato Costa Mario (classe 1962), di Vittoria(RG), MujLenuta (classe 1969), rumena e Brahmi Samir Ben Sghaier (classe 1975), tunisino, per il reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli Agenti di Polizia hanno scoperto che in un appezzamento di terreno di circa 15.000 metri quadri, sito nel territorio di Noto in contrada Renna, vi era una coltivazione di circa 13.500 piante di marijuana, alte in media 1,70 metri, distribuite in 53 serra-tunnel, ciascuno dei quali lungo tra i 35 e i 70 metri.
I tunnel esterni, per nascondere la coltivazione di droga da sguardi di curiosi, ospitavano invece colture di fagiolino. Dopo le incombenze di rito, il Costa e il Brahmisono stati condotti alla Casa Circondariale di Cavadonna, mentre laMujè stata condotta presso il carcere femminile di Piazza Lanza a Catania.
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