Noto – Il centro “Pio La Torre” è oramai una realtà. Finanziato con fondi PON FESR Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007 – 2013, gestiti dal Ministero dell’Interno, il Centro, è destinato a promuovere sul territorio il senso della legalità favorendo attività di socializzazione e di reintegrazione sociale per i giovani e per le categorie deboli.
Il bene è stato confiscato con decreto n.18/03 emesso dalla Corte di Appello di Catania- Sezione Misure di Prevenzione in data 02/05/2006, confermato con successiva sentenza della Corte di Appello e divenuto definitivo il 30/01/2008 a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione. Con Decreto del 16/11/2010, il bene è stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Noto.
Il prossimo 20 ottobre, con inizio alle ore 9,30, presso la struttura sita nella contrada di Lido di Noto, alla presenza del Preftto di Siracusa, dott. Armando Gradone e delle massime autorità civili e militari della provincia, insieme ad illustri e graditi ospiti, tra i quali, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano, dott. Roberto Alfonso, il presidente dell’associazione “Libera” Don Luigi Ciotti, dei familiari del parlamentare ucciso dalla mafia nel 1982, dei rappresentanti del mondo della scuola, dell’associazionismo e del volontariato, avrà inizio la cerimonia di inaugurazione.
Subito dopo, presso il teatro “Tina di Lorenzo” inizierà il convegno dal titolo “Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: uno strumento per l’esercizio della legalità”. Gli indirizzi di saluto sono affidati al Sindaco di Noto, dott. Corrado Bonfanti, al Prefetto di Siracusa, dott. Armando Gradone e al Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò. Seguiranno gli interventi del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, dott. Antonio Nicastro, del dott. Roberto Alfonso, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano e del dott. Giuseppe Giuffrida, commercialista, custode e gestore di beni confiscati alla mafia. Concluderà i lavori Don Luigi Ciotti.
“Un sogno che diventa realtà che considero punto di partenza e non di arrivo. Nonostante le grandissime difficoltà che si riscontrano nella realizzazione di una opera pubblica, la cosa più impegnativa e allo stesso tempo sfidante, sarà quella di avviare una gestione del Centro che attraverso iniziative sociali e culturale a favore dei nostri giovani e delle persone deboli, ci aiuti a fare crescere nuovi cittadini onesti, ricchi di valori tra i quali, al primo posto quello della legalità”. Queste le parole del Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
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