Noto – A tre mesi dalle elezioni amministrative l’area politica di sinistra a Noto sembra sempre più divisa e il vicesindaco Cettina Raudino potrebbe lasciare sia il Partito Democratico che l’incarico di assessore.

Dopo la fuoriuscita dal gruppo consiliare del Pd del consigliere di Rinnovamento per Noto, Aldo Tiralongo, è stato avviato in questi giorni un dialogo per ricompattare l’area di sinistra. Le trattative però non sono andate a buon fine e l’area politica di sinistra anziché ricompattarsi nel Pd, rischia di andare divisa alle elezioni amministrative.

Il vicesindaco Raudino è stata chiara parlando della possibilità di rimettere in discussione il suo ruolo sia all’interno dell’amministrazione che all’interno di schieramenti politici. Il vicesindaco Raudino, passata da assessore tecnico ad assessore in quota Pd, non si sente più espressione di questo partito.

Il Partito Democratico netino si era già sbilanciato nel dichiarare il proprio sostegno al candidato sindaco Corrado Bonfanti. Con le novità di questi giorni è possibile che l’area di sinistra si divida in due, una parte che sostenga Bonfanti ed un’altra parte un candidato diverso.

Che Cettina Raudino possa lasciare l’incarico di vicesindaco, lasciare il partito, e mettersi a capo di una coalizione di forze di sinistra che non si riconoscono nel Pd? Necessario in questa nuova situazione un confronto, sia delle singole persone che dell’intera area di sinistra, con il sindaco Corrado Bonfanti che al momento si trova in missione istituzionale a Roma.

Corrado Parisi

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