Noto – Il movimento Passione Civile sarà presente alla prossima tornata elettorale con un proprio candidato sindaco, Cettina Raudino, nome sul quale i membri della neonata formazione politica hanno trovato convergenza con entusiamo e convinzione. Sarà pertanto l’ex assessore e vicesindaco della Giunta Bonfanti, la candidata che concorrerà alle prossime amministrative per la carica di primo cittadino. Una decisione che nasce ad un mese dalla rottura con il Partito Democratico e da una presa di distanza dall’attuale Sindaco che, in particolare, per le sue scelte politiche e di coalizione, non trova la condivisione e l’appoggio di Cettina Raudino e di Passione Civile. Fra i membri del Movimento il consigliere Aldo Tiralongo, il coordinatore Vincenzo Spadaro e il portavoce Niccolò Salvia.
“Il passato è alle spalle, si scrive una pagina nuova- commenta la candidata a sindaco- . Sono serena e convinta della scelta che faccio; si tratta di un percorso nuovo di coerenza e libertà, condiviso con i compagni di viaggio di Passione Civile con i quali vi sono affinità e valori forti per dare con coraggio alla città un contributo ben riconoscibile e netto, un forte segnale di cambiamento privo di compromessi. Passione Civile scende in campo per fare largo ai giovani, all’innovazione sociale, all’onestà e alle competenze, per ricostruire il tessuto cittadino mettendo al centro la legalità e le relazioni umane, per dare speranza a chi, disorientato e confuso, vuole credere ancora alla buona politica. Non ci rassegniamo ad una politica orfana di ideali e slanci. Siamo convinti che osare sia oggi la sola carta da giocare per il bene dei cittadini. Nel nostro programma grande rilievo ha la Carta di Pisa, codice etico comportamentale destinato agli amministratori pubblici per contrastare corruzione e illegalità, e l’adozione dello strumento di Partecipazione Popolare che garantisce al cittadino l’affrancamento dalla politica clientelare e l’esercizio di diritti democratici che lo rendono attivo e consapevole, protagonista nei processi decisionali della comunità. Mi auguro che sia una competizione corretta e stimolante in cui ognuno di noi possa dare il meglio di sé con eleganza e rispetto dell’avversario. La posta in palio è uno straordinario tesoro di cui prendersi cura, custodire, valorizzare e tramandare: Noto”.
Tra i punti programmatici fondanti della nuova lista c’è l’attenzione ai bisogni delle periferie e dei cittadini in generale, la riorganizzazione della macchina comunale, la ricerca di nuove forme di occupazione, dando centralità nel modello di sviluppo, al sistema dei Beni Culturali a marchio UNESCO, all’indotto del Turismo non di massa, alla valorizzazione dei siti naturali e alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, lotta all’abusivismo, sostegno all’imprenditorialità etica che sposa questo modello di sviluppo, sono i cardini del programma.
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