Noto – Manca poco alla salvezza del Noto calcio e alla permanenza in Serie D. Potrebbe bastare non perdere per avere l’aritmetica certezza di aver conquistato i punti necessari per evitare anche i play-off. Una stagione particolare quella del Noto calcio, dai pericoli dello smantellamento fino agli ottimi risultati conquistati sul campo. Il direttore generale, Salvatore Guarino, chiama a raccolta tutti i tifosi per sostenere la squadra contro l’Hinterreggio, gara in cui potrebbe arrivare quel punto che manca. <<270 minuti per il Noto Calcio – ha detto Salvatore Guarino – la gara contro il Ragusa, come ben si sa, non si disputerà con assegnazione della vittoria a tavolino. 270 minuti e questa stagione, la quarta consecutiva ma la più difficile dal punto di vista della gestione, andrà in archivio. Ma ai ragazzi di Betta, ai nostri ragazzi, forse ne bastano solo 90 di minuti per consegnarci la permanenza in D, la salvezza di una categoria che dalla stagione 2014-2015 sarà la quarta italiana in assoluto. Questo vorrà dire qualcosa sotto tanti punti di vista, questa D deve significare per la Città intera un patrimonio>>. Il Noto potrebbe conquistare la salvezza con quattro giornate di anticipo come non era mai successo nelle stagioni precedenti quando i dirigenti facevano proclami per obiettivi più alti e i budget a disposizione erano di gran lunga più elevati di quelli di questa stagione. << E’ il nostro Noto 2013-2014 – continua Guarino – quello targato dall’inedita coppia Betta, in panchina, Strianese, nella scrivania. Quello che con un budget minimo, ed ancora in fase di difficoltà, raccoglie consensi a destra e a manca e a dicembre è a ridosso dei play off, quello che, però, a dicembre viene smembrato da un budget sempre più ridotto all’osso e come detto ancora in via di ridefinizione>>. Guardando la stagione trascorsa, è evidente che qualcosa non è andata, qualcuno non ha fatto il proprio dovere e ha disatteso gli impegni assunti. Guarino però rimanda al futuro ogni provvedimento, prima c’è da conquistare la salvezza: <<Ci sarà tempo per affrontare analisi e processi, per individuare colpe e colpevoli, per rifondare su quanto di buono fatto sin qui, e ci soffermeremo su questo, e su quanto invece va corretto, se non eliminato. 90 minuti, quelli con l’Hinterreggio che con un risultato positivo, qualsiasi, potrebbero consegnarci la salvezza, con quattro turni d’anticipo, come mai era avvenuto prima d’ora; in quella che resterà nella storia moderna del nostro Noto come l’annata in assoluto più difficile. Paradossi del calcio>>.

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