Noto – Boom di visitatori nei primi dieci giorni di vita del nuovo Museo del Mare. A Calabernardo, dopo il taglio del nastro effettuato dal sindaco Corrado Bonfanti e la benedizione di don Eugenio Boscarino, è già un via vai di scuole ma anche e soprattutto di turisti.
<<Siamo in fermento e lo saremo anche in questi giorni di festa, soprattutto nel giorno di Pasquetta – ha detto il direttore Edoardo Bruni – perché i numeri che stiamo registrando in questi giorni sono davvero sorprendenti. Questo Museo attira e abbiamo deciso di rimanere aperti anche il giorno di Pasquetta per dare la possibilità soprattutto ai numerosi turisti presenti in questi giorni a Noto, di poter venire a visitare il Museo del Mare. Questo è la conferma di come ci avevamo visto giusto: noi e l’amministrazione comunale che ha sposato in pieno questo progetto e i risultati sono già sotto gli occhi di tutti. Questo è fare turismo, fare propaganda del proprio territorio, permettere ai giovani di conoscere le proprie risorse, il proprio mare sotto molteplici aspetti>>.
E non finisce qui. Perché all’orizzonte ci sono diversi progetti già in cantiere e prossimi ad essere realizzati grazie al responsabile della Sovrintendenza del Mare Sebastiano Tusa e l’ispettore della Sovrintendenza del Mare Nicolò Bruno: <<Recupereremo dei reperti che si trovano nel circondario del territorio netino e daremo la possibilità di venire a vedere altre preziose testimonianze dei nostri fondali e della ricchezza che possiedono. Abbiamo una spinta in più dettata proprio da questa collaborazione con tutti, istituzioni, gente del luogo, rappresentanti di diverse associazioni. Un unicum che ci dà forza e consapevolezza di andare avanti su questa strada>>.
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento