Noto – E’ iniziato il nuovo periodo di gestione pubblica del servizio idrico, con il comune di Noto che riaffiderà all’Aspecon l’erogazione dell’acqua alle utenze della città. Per avviare l’intero meccanismo e il piano per la gestione del servizio idrico, il sindaco Corrado Bonfanti ha nominato un commissario straordinario per l’Aspecon. <<Con mia determina – ha detto il primo cittadino – ho provveduto alla nomina del Commissario Straordinario della municipalizzata Aspecon. Si tratta dell’avv. Salvatore Bianca, attualmente capo dell’Avvocatura del Comune di Siracusa, professionista molto apprezzato e con adeguata esperienza gestionale in ambito di aziende pubbliche. Il nuovo Commissario avrà il compito di guidare lo start up aziendale e, in collaborazione con il Direttore generale ing. Genovesi, attuare, apportandone, se necessario, le dovute migliorie il piano industriale aziendale. Il primo passo sarà quello dell’organizzazione interna con la predisposizione di un accurata pianta organica e l’avvio delle procedure necessarie per arrivare, in tempi contenuti, alla prima bollettazione in acconto (tra i 100,00 e i 200,00 euro l’importo previsto) differenziati tra utenze domestiche e non domestiche. Non dovrebbe esserci alcun problema circa l’utilizzo degli operai ex Sai 8, con un contratto a tempo determinato, in considerazione dell’esperienza maturata e delle buone capacità professionali. Entro la prima decade di luglio il Commissario straordinario avv. Bianca e il Direttore generale ing. Genovesi, illustreranno alla cittadinanza, in una conferenza pubblica, il piano industriale e le strategie gestionali>>.

Al consigliere Salvatore Cutrali del Nuovo centro destra non è piaciuta la scelta operata dal sindaco Bonfanti. Il consigliere Cutrali, per una maggiore velocità decisionale ed esecutiva ha suggerito di nominare l’intero consiglio di amministrazione e non un commissario straordinario: <<Su questi temi di rilevanza sociale – ha detto Cutrali – la propaganda politica deve fare due passi indietro e consentire alla politica con la P maiuscola di essere protagonista. L’on Vinciullo ha riportato la politica, quella vera, ad essere protagonista nella vicenda dell’acqua pubblica. Quando tutti facevano finta di voler la ripubblicizzazione dell’acqua, lui con i fatti ha agito e ha dato lo strumento normativo ai sindaci che non hanno dovuto fare altro che adeguarsi. Ora il tema centrale è come gestire in maniera adeguata il sistema idrico integrato e sopratutto il sistema dei depuratori. Certamente sarebbe stato opportuno partire già con la nomina del consiglio di amministrazione e non di un commissario straordinario>>

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