Noto – “Tre cantieri aperti in trenta chilometri di autostrada e lavori infiniti che non si riescono mai a completare. E’ una vergogna”. Il parlamentare all’Ars, Giuseppe Gennuso, torna a tuonare sui continui lavori sull’autostrada Siracusa – Gela, con particolare riferimento al tratto che dal capoluogo arriva fino a Rosolini. Gennuso questa volta punta il dito contro i vertici societari e chiede le dimissioni dell’intero Cda del Consorzio autostrade siciliane.
“E’ stato riaperto lo svincolo di Noto – ha detto -, ma ci sono almeno quattro chilometri di carreggiata interrotta e due operai che lavorano. A cosa lavorano? E come se non bastasse, due anni fa venne fatta una perizia di variante a Rosolini. Dopo due anni è arrivata la risposta, soltanto che adesso i costi sono lievitati e non ci sono soldi. E come se non bastasse quasi metà tratto tra Siracusa e Cassibile è percorribile su una carreggiata. Gli automobilisti e soprattutto i pendolari non possono più tollerare questi infiniti disagi”.
Per il deputato regionale è doveroso un intervento del ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio affinché “metta la parole fine al Cas, commissariandolo. Continuando con questi ritmi – conclude – neppure nei prossimi 100 anni verrà completata l’autostrada che dovrebbe arrivare a Gela. Tutto questo è il frutto dell’incapacità di un governo regionale che va avanti a colpi di spot”.
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