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Noto, approvato il bilancio di previsione. Scoppia la grana Sviluppo e Territorio che vota ‘no’. Rilievi dell’opposizione sulle attività culturali

Noto, approvato il bilancio di previsione. Scoppia la grana Sviluppo e Territorio che vota ‘no’. Rilievi dell’opposizione sulle attività culturali
20 novembre
14:17 2014

Noto – E’ stato approvato il bilancio di previsione 2013 dal consiglio comunale di Noto. Dodici i voti favorevoli, cinque quelli i contrari di Bosco, Veneziano, Trombatore, Amaddio e Pagano. Proprio sul voto di quest’ultimi due consiglieri scoppia la grana, entrambi fanno parte di Sviluppo e territorio, ex Mpa, formazione politica organica alla maggioranza che però ieri ha deciso di votare in maniera diversa. Presenti in aula il collegio dei revisori dei conti e il dirigente del settore finanza e contabilità, Gaspare Dato.

A presentare il bilancio è stato il sindaco Corrado Bonfanti che ha illustrato i dati salienti del documento sottoposto alla massima assise cittadina. Il sindaco ha fatto notare come in due anni gli 8 milioni di euro che lo Stato trasferiva all’ente siano diminuiti a meno della metà. Il primo cittadino ha inoltre illustrato come il bilancio sia coerente alle azioni politiche della sua amministrazione con maggiori fondi assegnati al welfare, ai servizi sociali e ai capitoli riguardanti cultura e turismo. Il sindaco ha anche parlato della richiesta di mutui, per il rifacimento del manto stradale delle vie del piano alto ad esempio, possibile grazie ai conti in ordine da parte dell’ente che ha dunque la capacità di sostenere tali spese,e ha paragonato la gestione a quella del buon padre di famiglia che pensa al futuro di quanto gli è caro avendo la capacità economica di poter sostenere prestiti. Bonfanti ha anche posto l’accento su una imposizione fiscale sui cittadini con percentuali basse rispetto agli altri comuni e al contempo l’aumento delle entrate grazie alla partecipazione a bandi regionali, nazionali e europei in cui il comune di Noto si è classificato in ottima posizione e ha ricevuto finanziamenti.

I maggiori rilievi sono stati esposti dal consigliere Mauceri che ha ravvisato la non corrispondenza di alcuni atti amministrativi con quanto riportato nel bilancio di previsione. Inoltre il consigliere Mauceri ha mosso critiche riguardanti le attività culturali, a suo avviso poco partecipate ma molto dispendiose, preferendo che tali somme vengano spese in altre attività culturali, come ad esempio borse di studio per gli studenti netini meritevoli o che non possono permettersi gli studi. Su tale aspetto è intervenuto anche il consigliere Bosco dicendo che tali attività culturali, oltre ad essere poco partecipate attraggono spesso solo addetti ai lavori e persone che talvolta non sono neanche di Noto e preferirebbe che le stesse fossero indirizzate a chi la città la vive. Bosco ha anche parlato della possibilità di prevedere in bilancio investimenti che siano anche produttivi, portando l’esempio dei parcheggi, utili per la città e che al contempo possano creare posti di lavoro per la realizzazione ma soprattutto per la gestione. Su quest’ultimo punto il consigliere Bosco ha anche ribadito che sarebbe opportuno che negli appalti pubblici la manodopera e le professionalità utilizzate siano di Noto, per contrastare il fenomeno della disoccupazione. Il consigliere Veneziano ha chiesto il rispetto della tempistica, pur comprendo le difficoltà che spesso non sono addebitabili all’ente comunale, ritiene poco opportuno parlare del previsionale dell’anno 2014 nel mese di novembre dello stesso anno. Per il consigliere Tiralongo poco importante che le attività culturali siano poco partecipate perché le ritiene necessarie allo sviluppo culturale e sociale della città, affinché rimanga traccia in futuro di quanto fatto per far conoscere la storia e i personaggi netini soprattutto alle giovani generazioni.

Al momento del voto, in 17 hanno partecipato, due gli assenti per l’intera seduta mentre Mauceri ha deciso di uscire dall’aula. Tra i “no” da registrare quello dei componenti di Sviluppo e Territorio, gli ex Mpa, gruppo facente parte della maggioranza. Che sia nata una frattura?

Nota di colore: a votare favorevolmente per il bilancio di previsione sia i tre consiglieri del Pd che il consigliere di Forza Nuova.

 

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