Il presidente nazionale di Green Italia, Fabio Granata si scaglia contro il paventato accorpamento di alcuni comuni al vaglio della regione siciliana, tra questi anche la “capitale” del Val di Noto
NOTO – E’ stata definita da Fabio Granata una “autentica follia” la proposta di accorpamento di alcuni comuni al vaglio della Regione Sicilia che dovrebbe riguardare anche la città di Noto. Il coordinatore nazionale di Green Italia si esprime in maniera fortemente contraria a tale ipotesi e se la prende con il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. <<La capitale del Val di Noto, con la sua storia antica e nobile – dice Fabio Granata – non può permettere neanche che venga posto come tema di discussione da parte del Governo della Regione la soppressione della sua autonomia amministrativa e l’inserimento in un progetto confuso, velleitario e privo di senso come quello proposto da Crocetta>>. L’ex assessore regionale ai beni culturali ha invitato il sindaco della città, Corrado Bonfanti, e i cittadini a mobilitarsi per evitare che tutto ciò avvenga. <<Bene farebbero il sindaco, la cittadinanza e le istituzioni – dice Fabio Granata – a esercitare una forma di vigilanza preventiva su questa autentica follia. Il comune di Noto e altri comuni della Sicilia, antichi e nobili, sono ben più importanti della stessa Regione Siciliana>>. Con queste parole il coordinatore nazionale di Green Italia, Fabio Granata, vuole allontanare ogni ipotesi di accorpamento tra comuni che potrebbe riguardare la città di Noto che nei piani regionali potrebbe diventare un tutt’uno con altri comuni della zona sud della provincia di Siracusa.
Corrado Parisi
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