Noto – Sono trascorsi 25 anni da quando è stato girato a Noto il film del regista Daniele Lucchetti, “Arriva la bufera”. Prodotto dai fratelli Cecchi Gori, gran parte del film uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 1992, è stato girato nella cittadina barocca un anno prima. Un cast importante con Diego Abatantuono, Margherita Buy, Silvio Orlando e Angela Finocchiaro per diverse settimane è rimasto in città per girare le scene del film “Arriva la bufera”. Il film fu anche premiato con un riconoscimento importante, il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista Marina Confalone. Il regista Daniele Lucchetti non si accontentò di girare le scene nel centro storico, che ha ispirato numerosi registi tra cui Giuseppe Tornatore per “Malena” e recentemente Alberto Sironi per “Il commissario Montalbano”, ma ha inciso sulla pellicola anche angoli nascosti di Noto e non troppo conosciuti. Sul grande schermo finirono anche la chiesa del Crocifisso e piazza Mazzini, per esigenze sceniche inondata dai rifiuti (nella foto), piazza San Camillo, via Silvio Spaventa e il palazzo Rau della Ferla, il porticciolo di Calabernardo e il quartiere Aranci Aruci.
La trama è nota a molti, il giudice Fortezza (Diego Abatantuono) è inviato in una cittadina del sud Italia controllata dalle sorelle Fontana: Emma, Esmeralda ed Eugenia (Marina Confalone, Stefania Montorsi e Margherita Buy), che sono interessate all’appalto dell’inceneritore pubblico, di prossima costruzione. Eugenia è prossima sposa dell’avvocato Solitudine (Silvio Orlando), faccendiere che tiene le fila degli affari di famiglia, ma il giudice Fortezza si innamora di Eugenia e, scoperte le trame dell’avvocato, lo fa incarcerare. Intanto il vulcano vicino al paese si sveglia ed emana inaspettatamente dell’immondizia.
Per girare le scene del film numerose furono le comparse utilizzate e molte delle quali furono scelte tra i cittadini di Noto.
Corrado Parisi
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