Di origini siciliane, protagonista per tanti anni nella celebre discoteca milanese di viale Umbria.
di SERGIO TACCONE. Aveva compiuto 70 anni lo scorso 22 febbraio. Salvatore Quattrocchi, alias “Killer Salvo”, siciliano di origini ma milanese d’adozione, è morto oggi. Se ne va un pezzo importante della Milano delle discoteche negli anni 80. Il suo regno era il Plastic di viale Umbria dove Salvo svolgeva con grandissima professionalità il ruolo di “door selector”. Tutto all’insegna della gentilezza e della buona educazione. Nel suo borgo natio, la siciliana Portopalo di Capo Passero, estremo lembo in provincia di Siracusa, tornava in estate, attratto dal richiamo dei suoi affetti più cari e dal mare incantevole. “Con la morte di Killer Salvo se ne va un mito”, scrive su facebook uno che l’ha conosciuto al Plastic.
Con un suo amico di lunga data, Salvo aveva rievocato i bei tempi andati, aprendo lo scrigno di ricordi e amicizie, riservando sempre parole di grande affetto, velate di nostalgia, per la sua amata Portopalo. In tanti hanno manifestato sincero cordoglio per la scomparsa di Salvo che ad alcuni parenti siciliani aveva dato appuntamento per la prossima estate. Amici e conoscenti che hanno condiviso con lui tanti momenti musicali nel locale di viale Umbria dove, insieme a Salvo, agivano anche Alpha “il buttafuori” e Stefano Fontana intento a suonare. Tutto in un contesto contrassegnato da musica memorabile in un ambiente veramente “alternativo”.
Alcuni testimoni dell’epoca riferiscono persino di un non ancora noto Ezio Greggio che per sbarcare il lunario a quei tempi veniva ingaggiato come buttafuori davanti al locale. Nei suoi giorni portopalesi, tra luglio e agosto, Killer Salvo si recava sulla spiaggia di Scalo Mandrie, di fronte l’Isola di Capo Passero, sciorinando le sue memorie meneghine e soffermandosi spesso sulla sua Inter, la sua squadra del cuore. Addio, Salvo, ti sia lieve la terra.
mitico killer salvo.. che la terra ti sia lieve amico mio.
Ciao Salvo, con te sparisce un altro mito del favoloso Plastic, un’altra parte della mia vita che se ne và per sempre.. Quanti ricordi indelebili che conservo con cura nelle migliaia di foto scattate al Plastic con personaggi noti e meno noti, la nostra grande famiglia del popolo della notte! Addio carissimo amico…