Niente più speculazioni sulla costa nella frazione marinara marzamese. E’ quello che ha deciso l’amministrazione comunale diretta dal primo cittadino Roberto Bruno. Stop dunque alle autorizzazioni per solarium, occupazione specchi d’acqua e attività balneari almeno nell’attesa della redazione e dell’approvazione del Pudm, il piano di utilizzo del demanio marittimo da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. La decisione sarà portata all’attenzione del consiglio comunale chiamato a ratificare la decisione dell’amministrazione.

Il niet riguarda anche l’antica latomia di età pre-ellenistica di Marzamemi (nella foto in alto) che si trova dinnanzi al piazzale Brancati, la così detta ‘piazzetta rossa’. Proprio lì erano già state richieste delle concessioni demaniali per la realizzazione di attività commerciali. Nelle scorse settimane a renderlo noto erano state Legambiente e Pro Loco Marzamemi, sull’argomento tra l’altro c’è anche una interrogazione consiliare depositata da Alessandro Runza. L’esponente consiliare aveva proprio chiesto di stoppare qualsiasi tipo di speculazione ai danni del patrimonio storico-culturale della borgata. Le richieste tuttavia avevano già avuto parere negativo da parte della sopraintendenza, ora arriva lo stop anche dell’amministrazione comunale.

Ma il governo cittadino non si è fermato solo a questo. L’intenzione infatti è quella di chiedere l’imposizione di un vincolo assoluto sia sulla grande latomia che su tutti i luoghi di interesse storico che ricadono nel circondario comunale.   “Per un migliore equilibrio di gestione delle coste – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, e del demanio marittimo appartenenti al territorio comunale e, per evitare ulteriori nascite di attività commerciali in modo disordinato, ho sollecitato la rielaborazione del Pudm, e nelle more non saranno autorizzate nuove richieste per la realizzazione di attività”.

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