Siracusa – Un incontro per parlare delle infrastrutture e della viabilità del siracusano si è tenuto a Palermo nella sede dell’assessorato regionale alle infrastrutture. Con l’assessore Nino Bartolotta, i deputati regionali Bruno Marziano, Pippo Gianni e Marika Cirone Di Marco, c’erano anche i rappresentanti di Anas, Cas e l’assessore all’Urbanistica del comune di Siracusa, Alessio Lo Giudice. L’obiettivo è stato tentare di trovare la soluzione a diverse problematiche legate a delle opere pubbliche del Siracusano. Tra le problematiche affrontate quelle della viabilità sulla statale 124 e sulla “maremonti”, il viadotto Targia, la strada Siracusa-Floridia, la rotatoria all’altezza dell’area artigianale di Lentini, la riqualificazione del manto stradale dei tratti autostradali Siracusa-Cassibile e Noto-Rosolini e la bretella autostradale per Pachino. «E’ stato un incontro importante e proficuo – ha dichiarato il deputato regionale, Bruno Marziano – per risolvere alcuni problemi atavici legati alla viabilità e alle infrastrutture». Riguardo ai lavori sulla strada statale 124 il direttore dell’Anas ha assicurato che “a fine maggio – ha spiegato Marziano – verranno completati i lavori dell’asse viario principale, quindi non ci saranno più intoppi e intralci alla circolazione nel tratto di viabilità tra Siracusa sino allo svincolo autostradale. Il direttore generale del Cas, Giuseppe Traini, invece, ha assicurato che chiederà alle imprese che stanno realizzando gli svincoli sulla “maremonti” la possibilità di anticipazione della conclusione dei lavori. E quindi l’apertura prima de periodo estivo per agevolare ulteriormente la situazione viaria”. Si è discusso anche dei lavori per garantire la sicurezza nell’ultimo tratto della Siracusa – Floridia e la riqualificazione del manto stradale dei tratti autostradali Siracusa-Cassibile e Noto-Rosolini. «Il direttore Cas – ha detto il deputato regionale, Pippo Gianni -, si è impegnato a fare avviare i lavori sui due tratti autostradali prima ancora della autorizzazione globale del finanziamento, con le somme già disponibili. Prevedendo che nel corso della realizzazione dei lavori arrivi la dichiarazione definitiva». Occhi puntati anche sulla realizzazione della rotatoria antistante la strada statale 194, all’altezza della zona artigianale di Lentini. «Il cofinanziamento della provincia – ha detto il parlamentare regionale Marika Cirone Di Marco – è ancora in vigore per 400 mila euro, l’Anas si è impegnata a trovare risorse per un cofinanziamento di altri 800 mila euro». Tra i punti più importanti trattati anche quello legato al viadotto Targia. «L’assessore Bartolotta – ha dichiarato Alessio Lo Giudice – si è impegnato a trovare 5 milione di euro per la realizzazione di un’opera ritenuta di massima importanza. Somme che potrebbero essere recuperate o nell’ambito dei fondi della Protezione civile o dall’accordo di programma sulle strade». È stata portata sul tavolo dell’assessorato regionale alle Infrastrutture anche la richiesta del comune di Noto che riguarda una variante in corso d’opera nella bretella autostradale per Pachino, necessaria a migliorare il sistema viario nella zona. Il Cas si è impegnato a verificarne la fattibilità. Non meno importante il pericolosissimo casello autostradale. «Il direttore generale del Cas – ha raccontato il parlamentare regionale, Bruno Marziano – ha illustrato il progetto definitivo che prevede 9 ingressi, in entrata ed in uscita, attraverso l’utilizzo di tutta la sede stradale e l’eliminazione del guard rail centrale. Nel frattempo verranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare ulteriori incidenti e problemi. Fermo restando che fino a quando non saranno completati tutti i lavori dei tre lotti, il casello autostradale non funzionerà a pedaggio». Durante la riunione c’è stato anche un impegno da parte del direttore dell’Anas ad accelerare ulteriormente, dopo aver individuato le risorse, il rifacimento dell’impianto di illuminazione della galleria, attualmente al buio, sull’autostrada Siracusa – Catania. «Giornata proficuo e fruttuosa – ha concluso Bruno Marziano -, perché sono state messe a fuoco tutte le problematiche della viabilità e delle infrastrutture della nostra provincia. Sono state individuate ipotesi di soluzione e ci sarà una interlocuzione continua fino a quando tutte le problematiche verranno risolte».
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