“Non servono le belle parole per abolire l’Imu sui terreni agricoli, ma fatti”. Queste le dure parole del deputato regionale Pippo Gennuso a seguito della riunione tenutasi ieri sera alla Curia vescovile di Noto.
“Chi ha votato l’Imu per i terreni agricoli ha delle grandi responsabilità nei confronti delle province di Siracusa e Ragusa” continua l’onorevole Gennuso il quale punta il dito soprattutto contro i deputati del Patrito Democratico accusati di versare lacrime da coccodrillo. “Tutta la pattuglia dei Democratici siciliana per ordini di scuderia, ha detto sì a questo tributo vessatorio. Su mia richiesta specifica i parlamentari Raffaele Fitto e Saverio Romano stanno portando avanti un disegno di legge per abolire l’Imu sui terreni agricoli nelle zone svantaggiate. Ed di queste aree rientrerebbero i territori di Noto, Rosolini, Pachino, Portopalo e Ispica. Se i deputati del Pd siciliani, ma anche esponenti di altre forze politiche presenti in Parlamento vogliono sostenere una sacrosanta battaglia, firmino questo disegno di legge e la smettano di fare passerella” spiega Gennuso che si fa portavoce dei cittadini del sud-est della Sicilia ormai stanchi delle continue prese in giro.
“Anche nella riunione di ieri in Curia, è stato ribadito che i piccoli allevatori sono oramai al default dopo il crollo del prezzo del latte. Pochi centesimi d euro al litro che non bastano neppure per recuperare i costi. E il pagamento dell’Imu sarebbe soltanto la mazzata finale per quanti oggi non riescono neppure a sopravvivere” conclude l’onorevole
Non ci sono commenti per adesso, vuoi scrivere un commento?
Scrivi un commento