di Paolo Interlando
Trasferta insidiosa per il Real Avola di mister Saro Monaca che domenica, allo stadio “Zia Lisa” di Catania alle 15.30, affronterà il Città di Catania nel terzo turno del torneo di Promozione.
Gli avolesi vittoriosi nelle prime due partite (contro il Pachino e il Real Città di Paternò), cercano ancora punti, in terra etnea, per proseguire il cammino verso le zone alte della classifica. La società, ma soprattutto il tecnico rossoblù, sono rimasti soddisfatti dell’andazzo della formazione: su due gare di campionato sono state realizzate cinque reti con le certezze di Attilio Sirugo e Andrea D’Urso, autentici trascinatori della squadra. Ma un altro dato importante arriva anche dal reparto difensivo, sempre attento e vigile nelle due gare disputate, e quello zero nella casella dei gol subiti che fa ben sperare.
Ritornando al match di domenica sarà una partita tutt’altro che semplice: il Città di Catania finora ha racimolato 3 punti, frutto della vittoria casalinga, nel primo turno di campionato, contro lo Sporting Trecastagni (3 a 2 il risultato). Nell’ultimo match, invece, la formazione etnea ha perso, di misura per 1 a 0, contro i “cugini” del Biancavilla. La squadra avolese sa comunque come esaltarsi, sfruttando l’onda d’entusiasmo generata dai propri tifosi.
Venerdi pomeriggio, nella rifinitura a porte aperte, il lavoro della truppa avolese agli ordini di mister Saro Monaca, del prof. Antonello Bonaventura e del preparatore dei portieri Arizza, si è incentrato principalmente ad oliare i meccanismi dell’assetto tattico che, nelle recenti partite, ha permesso di vedere all’opera il Real in gran forma. Al termine della rifinitura, il tecnico ha convocato 18 calciatori.
Ecco, di seguito, gli arruolati che domenica alle 10 (al Bar Novecento) si ritroveranno per partire alla volta di Catania: Scordino, Loreto, Rossitto, Carbè, Intelisano, Nitto, Toscano, Bonaventura, O. Basile, Maieli, Nastasi, Costa, Ruiz, La Bruna, Mangiagli, D’Urso, Sirugo e Zabatino.
Nella foto il Vicepresidente e il tecnico del Real Avola, Sebastiano Patanè e Saro Monaca (Foto INTERLANDO)
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