Gianni Infantino eletto presidente Fifa al secondo scrutinio. E’ il nono nella storia dell’organizzazione: al via ufficialmente l’era post Blatter.
Gianni Infantino guiderà la Federazione Internazionale del calcio mondiale fino al 2019. Lo hanno deciso oggi pomeriggio i delegati Fifa nel congresso straordinario di Zurigo. La scelta è caduta sull’italo-svizzero (il papà è originario di Reggio Calabria la mamma della Val Camonica) chiamato al gravoso compito di guidare la Fifa nell’era post Blatter. Infantino al secondo scrutinio ha avuto la meglio su Salman Bin Ebrahim Al-Khalifa che ha totalizzato 88 voti contro i 115 dello svizzero. Niente da fare invece per il principe Ali Bin Al Hussein che nella prima votazione ha racimolato solo 27 voti scendendo a 4 nella seconda.
Infantino già segretario Uefa
Classe 1970, Giovanni Vincenzo Infantino, prima di essere eletto Presidente della FIFA, è stato il Segretario Generale UEFA dall’ottobre 2009, dopo aver aderito l’organizzazione nel 2000. “Cari amici non posso esprimere i miei sentimenti in questo momento, vi ho detto che il mio è stato un viaggio eccezionale in cui ho incontrato tantissime splendide persone ogni giorno – sono state le parole dello svizzero alla prima conferenza stampa subito dopo l’elezione- Noi rinnoveremo la Fifa e dobbiamo esserne orgogliosi. Voglio ringraziare tutti, compresi gli altri candidati. E’ stata una competizione sportiva, un grande segno di democrazia. Voglio essere il presidente di tutte e 209 le federazioni. Voglio costruire una nuova era della Fifa».
Il nuovo presidente della Fifa avrà il compito di traghettare la Federazione Internazionale del Calcio verso una nuova era dopo i presunti scandali legati al periodo precedente quello gestito da Joseph Blatter. Il suo mandato durerà fino al 2019. La novità tuttavia è proprio nell’esclusione dell’ex presidente dopo oltre 17 anni di incontrastato dominio nella Fifa.
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