Le liste dei Verdi-Green sono state accettate alle elezioni europee nonostante la mancata raccolta delle firme. “Abbiamo fatto valere il nostro diritto a presentarci che è riconosciuto dall’articolo 12 comma 4 della legge 18 del 1979, nel punto in cui precisa che sono esenti dalla raccolta delle firme quei partiti politici che hanno una rappresentanza nel Parlamento europeo e noi Verdi abbiamo il gruppo verde europeo in parlamento”. E’ il commento degli esponenti locali del partito che hanno fatto valere le proprie ragioni. “Cultura, Legalità e contrasto alle mafie, Ambiente, Green Economy Innovazione, con questi temi condurremo ora la nostra campagna elettorale. Ed anche per evitare che i nostri beni comuni (Acqua, Aria, Territori, Ecosistemi, Biodiversità) vengano violentati o svenduti; perché le nazioni europee seguano meglio le direttive comunitarie per la salute, l’ambiente ed i diritti civili; per affermare la nostra idea di Europa e d’ Italia che debbono cambiare attraverso un “Green New Deal” e per la conversione ecologica di un’economia vecchia, responsabile oltre che dell’inquinamento anche dell’ impoverimento sociale” spiegano i Verdi che possono quindi dare inizio alla propria campagna elettorale.
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