Il sindaco di Portopalo, ferdinando Mirarchi intende precisare la situazione relativa ai lavori di dragaggio del porto.
PORTOPALO. “Sia la competenza del progetto quanto la direzione dei lavori di dragaggio del porto sono entrambi ascrivibili al Genio Civile, dunque, quelle sollevate da qualcuno, sono solo pretestuose e strumentali polemiche nei confronti del comune e dell’amministrazione municipale”. A parlare è il primo cittadino di Portopalo Ferdinando Mirarchi che intende precisare la situazione relativa ai lavori di dragaggio del porto. Nei giorni scorsi era stato l’ex assessore Gaetano Gennuso a puntare il dito nei confronti del sindaco e della sua amministrazione.
“I responsabili della società che hanno condotto i lavori hanno già provveduto ad inviare una dettagliata relazione al genio Civile di Siracusa, unico organo con potestà decisionale, spiegando le difficoltà alle quali sono andati incontro nelle operazioni di dragaggio – ha voluto sottolineare il sindaco – Il progetto prevedeva modalità di aspirazione a mezzo di un sistema idraulico che tuttavia si è rivelato non idoneo ad aspirare la massa giacente sul fondo”. Il primo cittadino ha ancora spiegato che si tratta di una massa compatta e dura, quasi granitica, difficile da frantumare ed aspirare. “E’ necessario – ha aggiunto Mirarchi – sensibilizzare il Genio Civile alla pianificazione di un nuovo ed ulteriore sistema di prelievo con peculiarità meccaniche”.
In buona sostanza Ferdinando Mirarchi spiega che a suo avviso bisognerebbe fare ricorso “all’utilizzo di un escavatore – ha detto – o di una benna mordente. In ogni caso l’amministrazione comunale ed il sindaco sono scevri da ogni decisione tecnica adottata o da adottare in futuro”.
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