PACHINO. Pesanti accuse della civica ‘Cambiamenti” nei confronti del sindaco Roberto Bruno. Nei giorni scorsi il movimento del presidente Giuseppe Failla ha nominato segretario politico della civica, Gino Sorbera.  Alla riunione presenti il consigliere comunale Franco Ristuccia,  Carlo Bartolo, nominato coordinatore esecutivo  e Barbara Milazzo dirigente del partito.

“Dall’insediamento di amministrazione e sindaco sono trascorsi sette mesi – ha detto proprio Sorbera – un tempo congruo per osservare e valutare l’operato amministrativo. Non siamo soddisfatti, nulla è stato fatto. Rimarchiamo la nostra posizione di opposizione a questa maggioranza e siamo aperti a discutere con le altre forze di minoranza per fare fronte comune”.

La mancata gara d’appalto sulla raccolta dei rifiuti, il servizio di gestione di rete idrica e  fognaria, le spese per la gestione degli spettacoli estivi,  alcuni incarichi e le continue proroghe al centro delle critiche.  “In consiglio comunale dalla bocca del sindaco abbiamo sentito dire solo ‘stiamo facendo’ ma mai l’affermazione ‘abbiamo fatto’. E’ inuyile rimarcare – ha concluso Gino Sorbera – che Cambiamenti è e rimane all’opposizione. Siamo insoddisfatti di quanto fatto fino ad oggi dalla maggioranza”.

Dello stesso tenere le dichiarazioni del presidente Giuseppe Failla. “Sono trascorsi sette mesi ed è poco dire che siamo delusi– ha detto – non abbiamo ancora visto una vera proposta politica. La campagna elettorale è terminata ed ai buoni propositi enunciati nella fase elettorale non sono seguiti provvedimenti adeguati. Tant’è che la città langue in uno stato di abbandono”.

“Stiamo portando avanti il programma elettorale nell’interesse  della città. C’è una amministrazione che lavora. Sono attacchi gratuiti”. Dal canto suo il sindaco così si difende.  Ed enuncia una serie di provvedimenti come “la gestione degli impianti idrici e fognari – ricorda Bruno – che ci garantiscono ad oggi un risparmio di 200 mila euro ogni 3 mesi rispetto al contratto proposto da Sai8”.  Sulla raccolta dei rifiuti poi ci sarebbe già  una bozza di capitolato d’appalto. “Siamo rientrati all’interno dei parametri previsti dal patto di stabilità in tempi record”  ha spiegato ancora il sindaco.

Roberto Bruno parla pure della riduzione del costo del personale, del rilancio dell’immagine della città e dell’avvio delle consulte comunali, mentre ha specificato che il mutuo acceso qualche mese fa serve  a pagare i debiti contratti dalla passata amministrazione comunale.  “Rimango basito poi dalle critiche  del segretario di Cambiamenti Gino Sorbera – ha spiegato ancora  Roberto Bruno – anche perché oggi stiamo lavorando per porre rimedio ai disastri provocati dall’amministrazione Bonaiuto del quale Sorbera è stato vicesindaco”.

E porprio su questa ultima affermazione del primo cittadino pachinese, Gino Sorbera risponde a stretto giro di posta. “Probabilmente distratto dalla litigiosità della sua maggioranza il sindaco di Pachino preferisce guardare al passato tralasciando presente e futuro. Dimentica, o finge di dimenticare, le parole di apprezzamento sue e di altri componenti l’opposizione profferite nel breve periodo della mia vicesindacatura”. Queste le sue parole.

“Dimentica, o finge di dimenticare, – aggiunge ancora Sorbera – atti come la stesura del bilancio di previsione del 2010, armonizzato per consentire la diminuzione dell’imposta sui rifiuti da lui ritoccata al rialzo; o la determina a mia firma con la quale veniva diminuito notevolmente il numero dei dirigenti e resa più snella l’attività amministrativa dell’Ente o, ancora, l’aver progettato, attraendo fondi statali, la ristrutturazione del cinema Diana che la sua Amministrazione stenta a portare a conclusione. Lo lasciamo, quindi, al suo basire che lo pone inefficiente nell’immediato, augurandoci ritrovi presto forze e risorse necessarie per rendere efficaci gli atti su cui afferma di stare lavorando, magari rispondendo alle domande che gli abbiamo posto e dando contezza e certezza sui tempi di realizzazione dei suoi, per ora alquanto fumosi, progetti”.

Nella foto da sinistra: Gino Sorbera, Giuseppe Failla, Franco Ristuccia, Barbara Milazzo e Carlo Bartolo

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