Il consigliere Corrado Quartarone non ci sta e dice la sua: “Ci sembra di rivivere una sorta di oscurantismo medievale”
PACHINO. Il verbale dei revisori contabili da discutere a porte chiuse. Ma l’idea non piace al consigliere comunale Corrado Quartarone che attacca pesantemente la maggioranza. “Ci sembra di rivivere una sorta di oscurantismo medievale nell’era di internet e della trasparenza” ha detto l’esponente consiliare. “Questa amministrazione ha fatto della trasparenza un cavallo di battaglia – dice ancora Quartarone – e poi vorrebbe trattare la seduta sul verbale del revisori contabili a porte chiuse? Sarebbe veramente il colmo!”.
“Altro che porte chiuse bisogna aprire pure le finestre! – continua Quartarone – I cittadini pachinesi devono sapere come sono stati amministrati i soldi dei tributi che hanno pagato, sulla spazzatura, sul suolo pubblico, sulla pubblicità e le insegne ma anche i verbali per le sanzioni al codice della strada. Che fine hanno fatto questi soldi, pagati spesso con sacrificio dai cittadini e dalle attività commerciali, visto che la relazione dei revisori dei conti ha rilevato che dal 1 gennaio al 20 ottobre del 2016, la Mazal, società che riscuote le tasse, non ha versato un solo centesimo al comune?”
“Il sindaco deve dare delle risposte, ai consiglieri ma sopratutto ai cittadini – ha aggiunto ancora Quartarone – più volte in aula ho detto di rivedere il rapporto con la Mazal ma le mie parole sono rimaste inascoltate. Perché il sindaco pur sapendo che la Mazal non rendicontava e non versava al comune i soldi dei tributi pagati dai pachinesi, non ha provveduto a rescindere il contratto? Ecco perchè il comune non riusce a pagare gli stipendi di operatori ecologici e impiegati! Il rapporto dei revisori è di una gravità inaudita ma mi sembra che l’amministrazione la stia prendendo sotto gamba come del resto fa con tutte le cose importanti. Il sindaco invece di porre rimedio a questa situazione attacca i consiglieri di opposdizione che più volte lo hanno messo al corrente della situazione a partire dal sottoscritto”.
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