Pina e Paolo Iacono rimangono nella loro casa, si erano fatti murare dentro per evitare lo sfratto
Scapato lo sfratto, almeno per il momento. I due coniugi di Pedalino, frazione di Comiso, potranno rimanere nella loro abitazione. Ieri sera Pina e Paolo Iacono si erano fatti murare dentro proprio per evitare di essere cacciati dalla loro casa. Hanno tentato di tutto per non vedersi portare via il proprio tetto. Hanno chiamato un muratore che ha murato con i forati la porta d’ingresso dell’abitazione. Un gesto tuttavia simbolico per attirare l’attenzione visto che, essendo la casa posta a pian terreno, l’ufficiale giudiziario è potuto entrare agevolmente dalla finestra.
Per il momento Pina e Paolo Iacono non dovranno lasciare la loro abitazione. La trattativa tra i due coniugi, l’ufficiale giudiziario e la nuova acquirente dell’immobile è finita da poco. A Pina e Paolo è stata data la possibilità di riacqustare la propria abitazione allo stesso prezzo con il quale l’ha ottenuta l’acquirente prendendola all’asta. Si tratta di circa 30 mila euro, un prezzo che secondo le stime di mercato vale un quinto del reale valore della casa.
A sostenere la protesta è stato il movimento dei Forconi capitanato da Mariano Ferro ed il Movimento per i Diritti degli Agricoltori che già nel mese di maggio erano riusciti a far in modo che lo sfratto venisse rinviato.
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