Un sogno lungo 30 anni, realizzato in 273 chilometri quella della Liège Bastogne Liège, conosciuta anche come “La Doyenne”, la più antica delle corse ciclistiche. Alla gara mondiale ha parteciapto Alfano Giacomo Giorgio, il ciclista della squadra di Noto A.S.D. Salvatore Rametta-Dusty che, con non poca fatica, è riuscito a portare alta la bandiera della Sicilia.
Le difficoltà durtante il tragitto non sono state poche, tanto che al 90esimo chilometro Alfano aveva pensato di non farcela. Ma poi pedalata dopo pedalata è giunto all’arrivo e ad attenderlo il sorriso di Martina, la sua bambina. “L’unico sorriso della giornata, insieme al mio, alla fine della gara. Ce l’ho fatta” ha detto Alfano il quale ha aggiunto che, nonostante le tante difficoltà e sofferenze rifarebbe questa bella espèerienza.
La prima edizione della Liège Bastogne Liège risale all’anno 1892 ed è stata interrotta solo per alcuni anni a causa delle guerre mondiali. Lo stesso tragitto percorso da Alfano ha visto impegnati i professionisti del settore.
Un applauso a Giorgio…
Certo che dopo aver esaltato la Liège Bastogne nell’articolo, potevate anche dirlo che si svolge in Belgio ed il perché è chiamata la “corsa degli italiani”