La squadra di mister Balduino Ferlisi, sconfitta dallo Sportispica ultimo in classifica, manca nuovamente il salto di qualità nel girone di seconda categoria.

Sconfitta di misura per il Portopalo, battuto ad Ispica dalla squadra fanalino di coda del girone di seconda categoria. Un ko di misura (2-1), davanti ad un gruppo di tifosi giunti rimasti piuttosto delusi, un’altra occasione gettata al vento dai portopalesi per scalare posizioni in classifica, piazzandosi più stabilmente nella parte che conta della graduatoria. Eppure, le cose si erano subito messe bene per i rossoblù di Ferlisi, andati in vantaggio con Carmelo Quartarone dopo una manciata di minuti dal calcio d’avvio. Un gol che è sembrato il preludio ad un facile successo e che ha fatto passare in secondo piano le numerose assenze tra i portopalesi.

Ma come spesso avviene in questa stagione, il Portopalo è calato progressivamente alla distanza, prestando il fianco alla non trascendentale formazione avversaria che ha costruito il successo più sull’insipienza degli avversari che su meriti propri. Così, l’uno-due dello Sportispica ha ribaltato la situazione, lasciando alla squadra di mister Ferlisi tanto rammarico e il solito corredo di recriminazioni.

I risultati della giornata (solo pareggi) hanno aumentato l’amarezza per la squadra portopalese che in questa stagione ha buttato parecchi punti, soprattutto con avversari di secondo piano, con il risultato di restare lontana dal secondo posto ben 9 lunghezze, appena una sotto la soglia da non superare per poter sperare di disputare i play off, obiettivo minimo stagionale del Portopalo. Il ko di Ispica ha annullato, inoltre, il bonus che l’undici di Ferlisi aveva ottenuto battendo in casa il forte Pro Ragusa.

Il ko di Ispica ha dimostrato, ancora una volta, l’inaffidabilità della squadra portopalese, incapace di avere continuità di rendimento, brutto segnale per chi nutre ambizioni d’alta classifica. Il calendario sembra dare una mano al Portopalo che, fino alla sosta, affronterà squadre di seconda fascia, a patto di non ripetere la scialba prova di Ispica. Il tempo stringe e al momento la stagione portopalese è da sufficienza molto stiracchiata dopo tante attese. Come lo studente che, potendo arrivare ad otto, si accontenta del sei.

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