Il tecnico del Portopalo delinea la situazione della squadra dopo la batosta di domenica.
PORTOPALO. Una crisi profonda. Il Portopalo tocca il punto più basso dal 2012 in avanti. L’esordio nel nuovo campo comunale è coinciso con una batosta senza precedenti: 0-5, la sconfitta peggiore in casa e proprio alla prima ufficiale nell’impianto locale. Il morale della squadra a pezzi e con una rosa ridotta all’essenziale, incompleta in tutti i reparti.
“Siamo in emergenza, anzi in grosse difficoltà. – afferma mister Balduino Ferlisi – Sulle gambe abbiamo pochi giorni di preparazione e persino a ranghi ridotti. La campagna di potenziamento di fatto non c’è stata e il risultato è che siamo con i giocatori contati”. Ferlisi è un combattente, uno che non si arrende, pronto a buttare il cuore oltre l’ostacolo. “In questi anni ho dato tutto per questa squadra ma quest’anno la vedo veramente dura. Era stata fatta una determinata programmazione, poi messa da parte ma senza un piano alternativo. Il risultato è che abbiamo una rosa ridotta all’essenziale e persino con i fuoriquota in numero molto ridotto”.
C’è chi parla di problemi con i vertici societari? “Non voglio fare polemiche ma rispetto agli altri anni è mancato il confronto fattivo con l’amministratore delegato, Corrado Lentinello, oberato di troppi impegni e quindi non più disponibile come in passato. La questione è molto semplice: per fare una stagione tranquilla devi avere una rosa attrezzata. Non mi preoccupa la sconfitta nettissima di domenica né il derby con il Pachino, che affronteremo con la massima determinazione. Io guardo in un’ottica stagionale e i segnali che vedo sono pessimi”. Stasera, intanto, il Portopalo riprende gli allenamenti in vista della sfida in programma domenica prossima al “Brancati” di Pachino.
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